Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

2007

Palazzo Giustizia Mantova, tramonta un progetto sbagliato per la città

Il ministro Mastella risponde all’interrogazione di Anna Donati “Messo al sicuro il patrimonio culturale e monumentale della città: una vittoria di Associazioni ambientaliste, Verdi e comunità mantovana” Tramonta il progetto edilizio del nuovo Palazzo di giustizia nell’area di Fiera catena a Mantova. L’intervento non è finanziato, scrive il ministro Clemente Mastella. In più, la Sovrintendenza ai Beni Culturali è contraria e cerca soluzioni alternative, rispettose del patrimonio straordinario della città. “Una vittoria delle Associazioni ambientaliste, come Italia Nostra, e dei Verdi, ma anche per l’intera comunità mantovana”. Così la senatrice dei Verdi Anna Donati, presidente della Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, rende noti i contenuti della risposta del ministro della Giustizia ad una sua interrogazione presentata nei mesi scorsi. Donati aveva chiesto

14 novembre, mobilitazione per salvare trasporto pubblico

Lettera aperta di Asstra, Anav e Federmobilità: insufficienti le risorse in Finanziaria. Portare a termine riforma settore.Donati: “Chiesto impegno a Governo per investimenti strutturali e duraturi” Per non fermare Autobus, Tram, Metropolitane, Ferrovie regionali e Traghetti. Per salvare il Trasporto Pubblico locale, nell’interesse di tutti, le Associazioni Asstra, Anav e Federmobilità hanno indetto, per mercoledì 14 novembre, una giornata di mobilitazione che si terrà a Roma alle ore 10 (Centro congressi Piazza di Spagna, via Alibert  5).“La legge Finanziaria in discussione – scrivono le Associazioni in una lettera aperta a cittadini, governo e parlamento – si fa carico della mobilità collettiva con un intervento sporadico limitato solo al 2008, senza avere il coraggio di affrontarla in modo strutturale, con le risorse necessarie alla vita ed allo

Brebemi, anche Bruxelles chiede nuova gara

La UE apre procedura di infrazione su convenzioneDonati: “Confermate le critiche contenute nel parere della Commissione LLPP Senato” “Per Bruxelles la nuova convenzione Cal-Brebemi viola le regole comunitarie in materia di concessioni e concorrenza, e così l’Italia è stata messa in mora. Troppe, secondo la UE, le modifiche intervenute sul progetto, rispetto alla concessione iniziale: per questo è necessario fare una nuova gara. Esattamente come chiedeva il parere della Commissione Lavori pubblici del Senato“.Così la presidente della commissione LLPP e Comunicazioni di Palazzo Madama, Anna Donati, commenta la notizia dell’apertura di una procedura di infrazione comunitaria  relativamente alla convenzione 2007 Cal-Brebemi per la realizzazione della autostrada Brescia-Bergamo-Milano.“Il commissario UE McCreevy – dichiara Anna Donati – ha puntato il dito su diversi aspetti

20 anni senza nucleare: manifestazione dei Verdi

Sabato 10 novembre a Roma, in Piazza Farnese dalle 16 Celebrare i 20 anni dal referendum e ribadirne la validità ancora oggi. Occorre puntare con forza sul solare, il nucleare è pericoloso e costoso Sabato 10 novembre, dalle ore 16,  a Roma (piazza Farnese) si terrà la manifestazione dei Verdi per ribadire la validità della scelta di far uscire il nostro Paese dal nucleare. E’ previsto un momento di riflessione, ma anche di musica. Interverranno rappresentanti del mondo politico, ambientalista ed economico, dell’associazionismo e dei comitati. Alle 17.00 interverrà Alfonso Pecoraro Scanio. Venti anni fa, furono 21 milioni di italiani a dire no al nucleare, esprimendosi al referendum dell’8 e 9 novembre 1987.  Quella decisione popolare, suffragata con l’81% dei votanti, portò l’Italia fuori

Finanziaria, risolvere emergenza traffico in città

Donati: “Bene defiscalizzazione abbonamenti mezzi pubblici”Odg accolto da governo chiede risorse strutturali per lo sviluppo del trasporto pubblico locale. Migliorare servizi di mobilità per cittadini “Ancora non c’è quella svolta necessaria per risolvere l’emergenza città e rendere più efficiente e pulito il sistema dei trasporti. Il governo mantenga l’impegno di affrontare in modo strutturale e duraturo il nodo degli investimenti  e risorse da destinare ogni anno per lo sviluppo del Trasporto Pubblico Locale”.Lo afferma la presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato, Anna Donati (Verdi), prima firmataria di un apposito ordine del giorno alla manovra fiscale, accolto dal governo in Commissione Bilancio.“La legge Finanziaria 2008 prevede novità sicuramente positive, in particolare – dichiara Donati nel suo intervento in Aula –  mi riferisco alla defiscalizzazione

Grenelle dell’Ambiente, stop a nuove autostrade in Francia

Verso un new deal ‘verde’ per il governo Sarkozy Donati: proposte estremamente innovative per settore trasporti. Anche in Italia servono decisioni efficienti per ambiente ed economia Fermare la costruzione di nuove autostrade in Francia per ridurre le emissioni inquinanti ed invertire la rotta sui cambiamenti climati. E’ una delle proposte avanzate dal ministro dell’ Ambiente, Jean Louis Borloo, alla chiusura della grande consultazione sulla tutela dell’ambiente promossa dal governo di Nicolas Sarkozy. La ‘Grenelle’, con esplicito riferimento agli accordi sindacali che contribuirono a porre fine alla crisi del ’68, è un’iniziativa che dal mese di luglio scorso ha riunito in sei gruppi di lavoro rappresentanti dello Stato, comunità locali, Ong ambientaliste, imprese e sindacati per formulare proposte in materia di agricoltura, trasporti,

Stretto SpA, occasione sprecata per tagliare società inutile

Emendamento commissione avrebbe risparmiato risorse pubbliche Bugie su recessione contratto Ponte. Anche presidente della Stretto SpA, Ciucci: fino al progetto definitivo, nessuna penale da pagare “Oggi il Senato ha sprecato una buona occasione per chiudere una società inutile e costosa come la Stretto di Messina SpA. L’ emendamento, approvato dalla commissione Bilancio, avrebbe comportato infatti un notevole risparmio di risorse pubbliche”. Così la presidente della commissione Lavori pubblici del Senato, Anna Donati, commenta il voto dell’Assemblea sull’emendamento della commissione al decreto fiscale, che poneva in liquidazione la società Stretto di Messina SpA. “La chiusura di una società, nata per realizzare un progetto che il governo ha scelto di non realizzare – dichiara Donati –  è semplicemente coerente con il programma e

Ddl RAI, più donne ai vertici dell’Azienda

Donati: “Le mie proposte per maggiore equilibrio di genere”Forza Italia presenta 1.280 emendamenti su 1.415. Dopo sessione bilancio, la commissione LLPP Senato lavorerà anche di notte ”Condivido lo spirito del provvedimento, ma serve uno sforzo in più nel segno delle pari opportunità. In questo senso vanno i 14 emendamenti che ho presentato insieme al mio gruppo parlamentare”.Lo dichiara la presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato Anna Donati.  ”La più rilevante delle integrazioni che chiediamo – spiega Donati – è la presenza delle donne nella governance del servizio pubblico. Così ad esempio nella Fondazione dovrebbero essere almeno 5 su 11 le donne e nel Cda della Rai 3 su 5. Bisogna che l’equilibrio di genere venga promosso anche all’interno della Rai. Una

Finanziaria, su Stretto Messina SpA scelta coerente dell’Unione

Ok da commissione a emendamento per liquidazione della società Governo Prodi impegnato per migliorare mobilità di Sicilia e Calabria “Lo scioglimento della società Stretto di Messina SpA rappresenta una scelta coerente dell’Unione con la decisione, già assunta dal governo, di sospendere l’iter di realizzazione del Ponte”. Così la presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Anna Donati (Verdi), commenta il via libera della Commissione Bilancio all’emendamento del relatore al decreto fiscale che pone in liquidazione la società Stretto di Messina e ne abroga la legge istitutiva (L. 1158/71). “Molto rilevante – dichiara Anna Donati – è inoltre l’articolo 8, dello stesso decreto, che destina 100 milioni di euro per il potenziamento e miglioramento del trasporto marittimo, del servizio ferroviario, anche per

Finanziaria, eliminare il tetto al 5 per mille

Oltre 60 senatori firmano emendamento presentato da Benvenuto, Ferrante e Bobba La legge Finanziaria non permette di rendere strutturale questa importante misura Reintrodurre la possibilità di destinare il 5 per mille sopprimendo il limite di spesa di 250 milioni di euro per l’anno 2008 sui fondi da assegnare. Lo chiede un emendamento alla Finanziaria 2008 presentato dai senatori dell’Ulivo, Giorgio Benvenuto, Francesco Ferrante e Luigi Bobba. Una proposta di modifica che ha trovato il sostegno di oltre 60 colleghi, fra i quali figura anche Anna Donati. “L’emendamento – spiegano Ferrante e Bobba – reintroduce nella Finanziaria per il 2008 la possibilità per il contribuente di destinare il 5 per mille ad associazioni di promozione sociale o ad organizzazioni di volontariato sopprimendo il limite di spesa di

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