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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

biografia

Anna Donati è esperta di tutela del territorio, mobilità sostenibile ed infrastrutture di trasporto.

Attualmente è Presidente/AD di Roma Servizi per la Mobilità, società pubblica del Comune di Roma, che si occupa di pianificazione della mobilità e attuazione del PUMS.  La società progetta reti ciclabili e tramviarie, si occupa di interventi per la sicurezza stradale, gestisce servizi ai cittadini/e, monitoraggio del TPL, regolazione bus turistici, attuazione di ZTL e LEZ fascia Verde, gestisce la centrale mobilità. Svolge servizi e campagne di comunicazione, segue la Consulta cittadina per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile.  Sono queste le principali attività di supporto di RSM all’Assessorato Trasporti e DMST di Roma Capitale.

Collabora con Kyoto Club, di cui è coordinatrice del Gruppo Mobilità, per la riduzione dei gas serra nei trasporti, promuovendo soluzioni sostenibili per le città, per il trasporto collettivo, il veicolo elettrico, la sharing mobility e l’uso della bicicletta. Collaborato alla redazione del rapporto annuale MobilitAria su mobilità e qualità dell’aria nelle 14 città metropolitane. Sta seguendo per Kyoto Club, il coordinamento della piattaforma europea ZET, per lo sviluppo del Trasporto Merci a Zero Emissioni.

È portavoce della Alleanza per la Mobilità Dolce – AMODO – che mette insieme le principali associazioni e punta alla salvaguardia del patrimonio ferroviario locale, allo sviluppo delle greenways, dei cammini e dei percorsi turistici: Promuove la tutela del paesaggio e della mobilità dolce, borghi e turismo sostenibile, per il viaggio slow nella bellezza italiana.

Dal 2018 fa parte del Consiglio Direttivo del Touring Club Italia, per contribuire ai temi della salvaguardia del patrimonio, del turismo sostenibile e della mobilità dolce.

Fa parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Sharing Mobility promosso dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile e Ministero per l’Ambiente, che dal 2016 presenta ed elabora Rapporti sulla mobilità in condivisione in Italia.  Partecipa al Gruppo di Lavoro 7-13 su Clima ed Energia di ASVIS – l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile – per le politiche di mobilità sostenibile.

Collabora con Legambiente ed il WWF Italia e le principali associazioni: un impegno costante per contrastare la cementificazione ed il degrado del territorio, l’inquinamento e l’aumento del gas serra, con particolare attenzione alle infrastrutture di trasporto ed alla mobilità in ambito urbano. E’ socia della FIAB, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ama pedalare e viaggiare sui treni turistici e linee locali di particolare bellezza. 

È socia di Sipotrà, la Società di Politica dei Trasporti creata da una rete di esperti e docenti del settore, che ragiona di PUMS, regolazione dei trasporti, infrastrutture di trasporto, riforma del TPL, aiuti di stato nel settore, politiche di mobilità e tendenze in atto.

Anna Donati

Dal 2011 al 2014 è stata nominata Assessore alla mobilità ed infrastrutture al Comune di Napoli. Aumentare le aree pedonali come il lungomare di via Caracciolo e via Partenope, realizzare zone a traffico limitato come nel Centro Antico presidiate con i varchi telematici, completare la rete della metropolitana di Napoli, con l’apertura della stazione Toledo del settembre 2012 e quella della Stazione Garibaldi inaugurata a fine 2013.  Realizzare piste ciclabili come quella Centro-Bagnoli inaugurata a novembre 2012 ed elaborare il progetto di fusione delle società dei trasporti gomma ferro per aumentare efficienza e servizio integrato. Sono questi tra i principali interventi realizzati nel suo mandato.

Nel 2009-2011 ha lavorato come Direttore Generale dell’Agenzia Campana per la mobilità sostenibile (ACAM), agenzia di supporto della Regione Campania, che si occupa di pianificazione e qualità dei servizi di trasporto collettivo, gestisce la Consulta per la mobilità e l’elaborazione del Rapporto Annuale su trasporti, servizi ed infrastrutture.

Dal 2001 al 2008 è stata eletta al Senato della Repubblica, per i Verdi – L’Ulivo, ed ha seguito la Commissione Trasporti e Lavori Pubblici, le infrastrutture di trasporto della Legge Obiettivo come Ponte sullo Stretto di Messina e l’autostrada della Maremma, per fermare progetti sbagliati. Ha sostenuto il TPL e gli investimenti per le reti urbane. Dal 2006 al 2008 è stata Presidente della commissione lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato nella XV Legislatura. Ha promosso la revisione del codice in materia di appalti, la riforma delle concessionarie autostradali, il sostegno agli investimenti ferroviari e per i pendolari, la riqualificazione del trasporto pubblico locale, con risorse strutturali per lo sviluppo ed il rilancio del servizio per i cittadini e la mobilità sostenibile nelle città.

Dal 1995 al 2001, ha lavorato al WWF come Responsabile nazionale Trasporti del WWF Italia Ha lavorato per rilanciare politiche innovative a favore del trasporto collettivo, contro l’inquinamento da traffico e le infrastrutture inutili ad elevato impatto ambientale; per l’adozione del protocollo di Kyoto. Ha promosso la Prima Conferenza nazionale per una mobilità sostenibile degli ambientalisti italiani, organizzata da WWF, Legambiente ed Italia Nostra, che ha dato impulso al nuovo Piano Generale dei Trasporti e della Logistica (marzo 2001).

È stata nominata Consigliere d’Amministrazione delle Ferrovie dello Stato (da febbraio 1998 al febbraio 2001). si è impegnata per il miglioramento della qualità dei servizi ai passeggeri, l’incremento del trasporto merci, l’accelerazione degli investimenti, il risanamento dell’azienda e la sua societarizzazione.

Dal 1993 al 1995 è stata Assessore alla Mobilità del Comune di Bologna, ha portato a soluzione il progetto per la nuova ferrovia veloce; ha ottenuto il finanziamento della nuova rete tramviaria urbana. Realizzato nuovi parcheggi, piste ciclabili e misure per la moderazione del traffico. Ha promosso l’introduzione dell’innovativo sistema telematico (Sirio) di controllo degli accessi al centro storico, sperimentato per la prima volta in Italia. Ha presentato il primo Piano Urbano del Traffico, Bologna Città Aperta. Nel 1994 è stata tra i fondatori, come città di Bologna, del network europeo Car Free Cities, alleanza di 60 città europee per promuovere la mobilità sostenibile.

Dal 1987 al 1992 è stata eletta alla Camera dei Deputati in Emilia-Romagna con il primo Gruppo dei Verdi in Parlamento. Ha condotto battaglie per la legalità nella gestione degli appalti pubblici, facendo aprire l’inchiesta TangentAnas. Ha lavorato per il rilancio ed il risanamento delle ferrovie e del trasporto collettivo nelle aree urbane; l’istituzione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, vigente in Italia dal 1988.

Il suo impegno per l’ambiente ed il territorio nasce nei primi anni ’80, in Romagna, dove è stata fra le fondatrici del movimento ecologista italiano: Arcipelago Verde, (1981) e delle Università Verdi (1983), ha partecipato alla costituzione della prima Federazione Nazionale dei Verdi nel 1986.


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