Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

2004

Finanziaria: “Per incasso immediato svendono strade e creano buco nei conti pubblici”

Nessun chiarimento se sarà l’Anas a gestirle. “Per incassare tre miliardi subito, si svendono pezzi di strade statali a Ispa senza chiarire se sarà l’Anas a gestirle e creando così un vistoso buco nelle casse dello Stato. Infatti, sarà lo Stato che dovrà ripagare con i soldi dei contribuenti i pedaggi figurativi senza che questo costo sia stato quantificato nella manovra finanziaria”. E’ il commento dei senatori Verdi Anna Donati e Natale Ripamonti. “Una vera operazione truffaldina per aggirare i vincoli imposti dalla Commissione europea sul bilancio dello Stato, che consente di incassare subito i tre miliardi per le coperture mancanti della manovra e pagare per gli anni futuri un debito ad Ispa a carico del contribuente. E’ il solito

Strade “proposta pedaggi ombra non muta natura truffaldina operazione”

“Dare la strade a Ispa è un paletto importante, ma non muta la natura truffaldina dell’operazione. Per incassare tre miliardi subito, si svendono le strade a Ispa”. E’ il commento dei senatori Verdi Anna Donati e Natale Ripamonti alle dichiarazioni del senatore Luigi Grillo relative alla presentazione di un emendamento sulla norma dei ‘pedaggi ombra’.“E’ come un gioco delle tre carte: togliere dal bilancio dello Stato gli investimenti per l’Anas e incassare subito i tre miliardi per le coperture mancanti della manovra.E’ il solito modo di ottenere introiti immediati svendendo i gioielli di famiglia e lasciando così alle generazioni future soltanto debiti.Peccato che si sia persa, ancora una volta, l’opportunità di collegare il sistema dei pedaggi alle più generali politiche dei trasporti.

Finanziaria “governo svende le strade degli italiani”

Pedaggi ombra, tentativo maldestro per ottenere copertura “L’articolo 41 della finanziaria prevede la cessione di tratti delle rete viaria, pertanto, contempla una vera e propria svendita del patrimonio italiano”. Lo affermano i senatori verdi Anna Donati, capogruppo in commissione Trasporti e Natale Ripamonti, Capogruppo dei Verdi in Commissione.“Infatti, la norma consente di vendere, a prezzo di mercato, tratti di rete stradale nazionale, suscettibili di assoggettamento a tariffa, a società controllate direttamente e indirettamente dallo Stato.“Tra l’altro, – continuano – sulla previsione di tre milardi di euro di entrate per il 2005 è già intervenuto il ministro dell’economia per escludere che l’introito stimato si traduca in pedaggi per gli automobilisti. Secondo Siniscalco, il prezzo pagato dalla società acquirente, a seguito della cessione

Supermulta trenitalia “non si applichi su treni regionali ed interregionali”

“La nuova sanzione di 25 euro, targata Trenitalia, è sbagliata ed ingiusta, sia per l’importo eccessivo, sia per la scarsa qualità dei servizi ed i continui disagi che gli utenti subiscono ogni giorno. Il governo intervenga presso Trenitalia, affinchè la nuova ‘supermulta’ non si applichi sui treni regionali ed interregionali”. E’ la richiesta avanzata dalla senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in Commissione Trasporti di Palazzo Madama, in una nota inviata nei giorni scorsi ai ministri competenti Pietro Lunardi e Domenico Siniscalco in riferimento alla nuova sanzione fissata da Trenitalia SpA.“Prima di punire con una multa di 25 euro chi viaggia sprovvisto di biglietto o senza averlo obliterato prima della partenza – dichiara la senatrice verde – bisognerebbe guardare agli enormi

Mobilità “l’unica grande opera strategica è una politica per le città”

“L’unica grande opera strategica è rimettere al centro le città, e per questo noi Verdi proponiamo misure concrete per una politica di mobilità sostenibile urbana. Invece, l’adesione in corner del ministro Matteoli alla Giornata europea senz’auto è l’ennesimo indicatore di una palese assenza nell’agenda del governo: la politica per le città. Nessuna misura nuova per contrastare l’emergenza inquinamento urbano, contestata anche dalla UE; tagli ai finanziamenti per le norme a favore della mobilità sostenibile e cancellazione delle domeniche ecologiche”. Lo ha dichiarato la senatrice Anna Donati, responsabile Infrastrutture e Trasporti della Federazione dei Verdi, in occasione della giornata Città senz’auto, a chiusura della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile.“Nel lungo elenco del governo Berlusconi manca l’unica grande opera realmente strategica, vale

Mobilità “il governo berlusconi abbandona le città in mezzo al traffico”

Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile – domani 22 settembre Città senz’auto “Oramai è chiaro a tutti: il governo Berlusconi ha abbandonato le città in mezzo al traffico e allo smog. Non solo una totale indifferenza nei confronti della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, ma neppure una sola azione concreta per risolvere l’emergenza inquinamento nelle città italiane, contro cui anche l’Europa ha puntato il dito”. E’ il commento della senatrice Anna Donati, responsabile Mobilità e Infrastrutture della Federazione dei Verdi, alla vigilia della giornata Città senz’auto, che chiude la terza edizione della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile (16- 22 settembre 2004).“Il governo Berlusconi ha rinunciato completamente ad una politica per le città – prosegue la senatrice verde – tanto

Patente a punti “Aumentare anche controlli su strade e autostrade”

“Giudico positivamente la proposta del ministro Lunardi di inviare ispettori nelle scuole guida, ma occorre anche aumentare i controlli sulle strade e autostrade”. Lo afferma la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione trasporti. “Il Ministro – prosegue l’esponente del Sole che Ride – non si limiti alle ispezioni sui rilasci e sugli esami per recuperare i punti, ma attivi una straordinaria campagna di controlli, al fine di consolidare ed incrementare gli effetti positivi generati dalla patente a punti. Per far ciò, bisognerà potenziare anche gli organici di polizia stradale con l’assunzione dei 12 mila uomini richiesti dai sindacati di categoria”.

Dpef-pedaggi statali: proposta Lunardi e’ indecente

Il ministro dica chiaramente quali sono i 4200 km rete da pedaggiare 29.7.2004 – “Noi Verdi ribadiamo la nostra contrarietà alla proposta del Ministro Lunardi di far pagare i pedaggi su 4200 chilometri di strade statali. E’ una proposta indecente soprattutto alla luce delle scelte effettuate dal Governo che ha preferito tagliare i fondi previsti per l’Anas e la rete locale per dirottarli sulle grandi opere”. Lo afferma la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione trasporti.“Ci auguriamo che questa proposta non venga inserita nel Dpef, in quanto non è un ticket con finalità ambientali, ma serve solo a far cassa per costruire le grandi opere e verrebbe pagato dai cittadini che utilizzano una rete di strade statali congestionata dal

Autotrasporto: persa occasione per riequilibrare il sistema generale dei trasporti

“Nel provvedimento, che si occupa soprattutto di liberalizzazione di tariffe, manca una strategia generale capace di regolare l’intero sistema. Oggi il Governo ha perso una buona occasione per orientare la politica dei trasporti a favore di un minore impatto ambientale. Non ci convincono le strategie adottate: se da un lato giudichiamo positivamente il superamento del sistema delle tariffe a forcella, dall’altro riteniamo che il sistema tariffario debba avere comunque indirizzi e regole nell’interesse della collettività a favore del riequilibrio modale”. Così la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione trasporti, ha annunciato il voto contrario del Sole che Ride al provvedimento all’esame dell’Aula.“L’autotrasporto – ha proseguito la senatrice Verde – ha un impatto enorme sull’ambiente, sulle emissioni in atmosfera e

Pedaggi strade statali: inacettabili i pedaggi per realizzare piano grandi opere

“E’ inaccettabile la proposta del ministro Lunardi che intende pedaggiare la rete stradale esistente con l’unica finalità di far cassa per realizzare lo sbandierato piano della grandi opere“. Così la senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in Commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama, commenta la proposta del Ministro Lunardi di inserire, nel Programma infrastrutture strategiche allegato al DPEF, il pagamento di un pedaggio su 4.500 chilometri della rete di strade statali gestite dall’Anas.“E’ una beffa far pagare ai cittadini una tassa aggiuntiva su un servizio infrastrutturale di cui già dispongono – ha dichiarato la senatrice Donati – esclusivamente per trovare le risorse da destinare a nuove grandi opere sbagliate e che non risolveranno, peraltro, i problemi di mobilità di persone e

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