“Anche se è diventata una S.p.A., l’Anas si conferma quel carrozzone inefficiente, tristemente noto negli anni ’80. Lentezze e ritardi nella realizzazione delle opere dimostrano che l’attuale gestione dell’ANAS non funziona, esattamente come non funziona la Legge Obiettivo”. Così la senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi-Unione in commissione lavori pubblici e trasporti, commenta la relazione della Corte dei Conti sulla gestione finanziaria dell’Anas SpA nell’esercizio 2003.
“La Corte dei Conti ha denunciato oggi notevoli ritardi nei tempi di realizzazione delle infrastrutture e ‘una diminuita capacità di esecuzione di opere correlata alla diminuita capacità di spesa della società’. Questo – sottolinea Donati – conferma che la gestione dell’Anas, pur diventata una Società per Azioni, non ha promosso efficienza e trasparenza”.
“I nuovi vertici della società, scelti dal ministro Lunardi, non sono evidentemente all’altezza del compito cui sono chiamati, come abbiamo già denunciato attraverso numerose interrogazioni parlamentari. Quello dell’Anas è un misto di inefficienza ed incapacità. Basta citare un esempio: la gestione disastrosa della Salerno – Reggio Calabria, che causò – ricorda l’esponente del Sole che Ride – il bloccò di centinaia di veicoli per giorni in mezzo al gelo”
“Ad oggi è chiaro il fallimento incassato dalla Legge Obiettivo, ideata dal ministro Lunardi quale carburante per la macchina del fare del governo Berlusconi; un fallimento – conclude Anna Donati – che riguarda anche la società Anas che, per ritardi, lentezze ed inefficacia si conferma il vecchio carrozzone degli anni ’80”.