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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Autostrada Maremma, Matteoli punta su valutazione di impatto elettorale

28 Marzo 2006

Dopo 5 anni di intensa operosità per affondare la Valutazione di Impatto Ambientale, ora il ministro Matteoli punta tutto sulla valutazione di impatto elettorale

“Dopo 5 anni di intensa operosità per affondare la Valutazione di Impatto Ambientale, ora il ministro Matteoli punta tutto sulla valutazione di impatto elettorale. Solo così, infatti, si può motivare l’annunciato via libera ambientale al devastante progetto di autostrada della Maremma: un’opera completamente inutile, fino ad oggi senza un tracciato definito e già bocciata dalla Regione Lazio”. Lo sostiene la senatrice Anna Donati, responsabile nazionale Mobilità e Infrastrutture dei Verdi e candidata in Veneto al Senato nella lista “Insieme con l’Unione”.

“Pur di  tracciare una riga in più sulla lavagnetta televisiva delle grandi opere portate a casa dalla CDL – dichiara – il ministro Matteoli, a pochi giorni dalle elezioni, si appresta ad approvare un progetto preliminare pieno di buchi, incongruenze e senza aver fornito alle due Regioni interessate (Toscana e Lazio) quei chiarimenti  lungamente richiesti sulla infrastruttura. Non è da trascurare – aggiunge Donati – il parere negativo di VIA già emesso dalla Regione Lazio, che pur non essendo vincolante in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, lo sarà invece in sede di esame da parte del Cipe”.
“E’ molto grave inoltre – prosegue l’esponente del Sole che Ride – che il governo si sia ostinato a puntare su una nuova inutile autostrada che sfascia i pregevoli territori della Maremma senza nemmeno prendere in considerazione la soluzione vera per il Corridoio Tirrenico, vale a dire, la messa in sicurezza della strada Statale Aurelia. Se debitamente adeguata, infatti, l’Aurelia sarebbe in grado di garantire la stessa mobilità per cittadini e merci, ma con un notevole risparmio di risorse pubbliche e di ricchezze ambientali e paesaggistiche”.
“E’ chiaro oramai che il governo si sta giocando il tutto per tutto ed il ministro dell’Ambiente, che ha indebolito progressivamente Valutazione di impatto ambientale fino ad affondarla, negli ultimi giorni utili – conclude la sen. Donati – punta tutto sulla Valutazione di impatto elettorale”.

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