Interrogazione chiede l’intervento del governo per regole antirumore
All’aeroporto Valerio Catullo di Verona Villafranca manca la mappa per il controllo acustico. Il governo ascolti le richieste dei cittadini ed intervenga per sollecitare l’adozione di regole antirumore. Lo chiede la presidente della Commissione Lavori Pubblici, Anna Donati (Verdi), con una interrogazione rivolta ai ministri della Difesa, delle Infrastrutture, dei Trasporti, dell’Economia e Finanze e dell’Ambiente.”L’aeroporto Catullo – si legge nell’interrogazione – svolge una funzione aerea civile con 40.000 voli annui, pur con status di ‘militare aperto al traffico civile’. Ma, malgrado la portata del traffico aereo, ad oggi non è ancora stata predisposta una mappatura acustica dell’area che la commissione, insediata il 31 maggio 2002, avrebbe dovuto terminare entro 90 giorni dalla data di insediamento”.
“Inoltre – continua – non è mai stato attuato il protocollo d’intesa (sottoscritto il 14 ottobre 2004 tra i ministeri della Difesa, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Economia e Finanze) per il trasferimento dal Demanio Difesa al Demanio Trasporti di 15 strutture aeroportuali, tra cui Verona Villafranca. Anche il Comitato locale di cittadini – sottolinea la senatrice – a seguito dell’intensificarsi dei rumori, ha inviato lo scorso luglio una lettera al ministro della Difesa per chiedere una rapida attuazione del protocollo, con priorità per l’aeroporto di Villafranca e con il conseguente trasferimento delle infrastrutture di volo all’aviazione civile. Una richiesta che, al momento, risulta ancora disattesa”.
“Per queste ragioni – conclude la presidente Donati – ho chiesto ai ministri competenti un intervento per l’attuazione del protocollo del 2004 e per sollecitare l’adozione di regole antirumore”.