“Dopo settimane di allarme smog e tante promesse, il Governo Berlusconi si presenta invece con l’ennesima una tantum, una autentica goccia nell’oceano. Mentre per decongestionare le nostre città servono interventi strutturali per dieci anni capaci di rilanciare la mobilità sostenibile per persone e merci”. Lo afferma la senatrice Anna Donati, responsabile nazionale trasporti e infrastrutture dei Verdi, commentando l’approvazione da parte del consiglio dei ministri del decreto che aumenta l’accise sui carburanti per finanziare il rinnovo dei mezzi pubblici.
” Secondo il ministro Matteoli dall’aumento dell’accisa su benzina e gasolio si dovrebbero ricavare circa 350 milioni di euro – dichiara la senatrice – si tratta di una cifra utile all’acquisto di 1.750 autobus, mentre in Italia oggi ci sono ben 31.600 mezzi pubblici. E’ evidente la sproporzione fra le risorse necessarie al rinnovo del parco mezzi e i finanziamenti che il Governo spera di ricavare con l’aumento dell’accisa”. “Quello che servirebbe, e che era stato chiesto a gran voce dalle città, è un fondo decennale per la mobilità sostenibile, pari a 650 milioni di euro all’anno – precisa Donati – esattamente il doppio e per dieci anni rispetto all’ennesima una tantum annunciata dal ministro dell’ambiente. Le città hanno bisogno di interventi strutturali, oltre al rinnovo del parco mezzi, per rilanciare misure a favore della mobilità sostenibile: parcheggi di interscambio, tecnologie telematiche applicate al traffico, aumento delle corsie riservate, riorganizzazione del trasporto merci, piste ciclabili. “Inoltre – conclude l’esponente del sole che ride -, ancora una volta, oggi il grande assente è lunardi, il ministro dei trasporti che continua a non proporre assolutamente nulla per il rifinanziamento delle reti tramviarie e metropolitane e per aumentare le risorse agli investimenti ferroviari nei nodi metropolitani e per i treni per il trasporto locale.”