Decadono misure pericolose come il foglio rosa a 17 anni
Decadono misure pericolose come il foglio rosa a 17 anni “Di fronte ai banchi del centrodestra semivuoti, il governo è stato costretto a ritirare il decreto sulla patente a punti, che era stato gravemente peggiorato dalla stessa maggioranza alla Camera. Decadono, così, misure decisamente negative per la sicurezza, ma siamo sempre preoccupati che le stesse norme vengano reinserite dall’esecutivo in un altro provvedimento, come la Finanziaria”. Lo affermano i capigruppo dell’Unione in Commissione LLPP, i senatori Anna Donati (Verdi) Paolo Brutti (DS) e Luigi Zanda (DL). “La Camera dei Deputati – spiegano i senatori – ha sensibilmente peggiorato il decreto, inserendo una serie di nuove misure inaccettabili ai fini della sicurezza sulle nostre strade. Stiamo parlando della norma che consentiva di abbassare a 17 anni l’età per il foglio rosa e della possibilità di superare i limiti di velocità in città fino a 70 km/h, punibile solo con una sanzione più elevata e senza sottrarre punti alla patente. ” “Inoltre – continuano gli esponenti dell’Unione – era sbagliata anche la parte riguardante il divieto di utilizzo dell’ autovelox sulle strade extraurbane principali da parte della polizia municipale per il controllo dei limiti di velocità attraverso l’autovelox, nonostante molte di queste strade attraversino le città ed i quartieri. Anche sulla minicar – aggiungono – era stato confermato l’innalzamento a 16 anni per la guida, ma l’introduzione di questa giusta misura voluta dal Senato era stata posticipata al 2008, rendendola di fatto inapplicata.” “Ora auspichiamo che governo e maggioranza non cadano nuovamente in errore, inserendo in un altro provvedimento queste misure pericolose, si ripropongano invece solo quelle norme – concludono Donati, Brutti e Zanda – che vanno ad aumentare la sicurezza sulle strade ed in particolare per i nostri giovani.”