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Anas “nomina di Vincenzo Pozzi ad amministratore delegato è illegittima”

8 Febbraio 2002

“La nomina annunciata oggi dal Ministro Lunardi della conferma ad Amministratore delegato dell’Anas di Vincenzo Pozzi, attuale Commissario Straordinario é illegittima perchè non ha il curriculum previsto dalla legge”

“La nomina annunciata oggi dal Ministro Lunardi della conferma ad Amministratore delegato dell’Anas di Vincenzo Pozzi, attuale Commissario Straordinario é illegittima perchè non ha il curriculum previsto dalla legge – ha dichiarato Anna Donati, senatrice Verde e capogruppo in Commissione Lavori Pubblici – infatti la legge istitutiva dell’Anas del 1994 prevede che l’Ammnistratore Delegato debba aver amministrato per cinque anni una impresa pubblica o privata, mentre l’ing. Pozzi è stato Amministratore Delegato della RAV solo per due anni”.
“Non solo,  i Verdi contestano anche la riconferma dei sub-commissari nel Consiglio di Amministrazione dell’Anas, che è bene ricordare vennero scelti dal Ministro Lunardi sulla base di una precisa spartizione politica  (AN, Lega, CCD) e non sulla base di evidenti competenze in materia.
Inoltre – prosegue Anna Donati – con la nomina di Pozzi ai vertici dell’Anas ripropone nuovamente il problema del conflitto di interessi del Ministro Lunardi: infatti le società del Ministro hanno lavorato e lungamente per la società Rav, che realizza l’autostrada Aosta-Monte Bianco e che ha in concessione il tratto italiano del tunnel del Monte Bianco di cui è stato fino a pochi mesi fa’ Amministratore Delegato l’ing.Pozzi, riproponendo  il solito intreccio opaco tra interessi privati e appalti pubblici.
Per queste ragioni i Verdi insieme all’Ulivo esprimeranno un voto negativo  sulla nomina del vertice dell’Anas, in occasione del parere che le competenti commissioni parlamentari saranno chiamate ad esprimere la prossima settimana.
Infine  – conclude la senatrice dei Verdi Anna Donati – è del tutto fuori luogo l’annuncio di un “ennesimo maxipiano di investimenti Anas 2002-2003 per 7 milioni di Euro   perché si tratta in realtà degli ordinari investimenti dell’Anas, programmati, decisi e finanziati da tempo”.

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