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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Titola Wella, Lucchini rassicura. Sos della Donati a Marzano

23 Settembre 2004

Wella, Lucchini rassicura: non si è interrotto nulla

CASTIGLIONE. Tutto sospeso per il tavolo che avrebbe dovuto essere convocato in questi giorni in Regione per cercare una via d’uscita per i lavoratori di Wella, dopo che l’azienda ha annunciato che chiuderà la produzione entro marzo licenziando i 185 addetti. La conferma viene dalla segreteria dell’assessore Maurizio Bernardo e la sospensione è dovuta al fatto che il presidente Roberto Formigoni e parte degli assessori, fra cui lo stesso Bernardo e l’assessore alle attività produttive Massimo Zanello, sono partiti ieri per la Cina, nell’ambito di una missione programmata da tempo. Il rientro è previsto per il 30 settembre. Il tavolo, che secondo quanto convenuto col ministro Marzano avrebbe dovuto mettere a confronto azienda, organizzazioni sindacali ed enti locali, slitta quindi a data da destinarsi e si terrà comunque non prima dell’inizio di ottobre. Enzo Lucchini, presidente della Commissione regionale per le Attività Produttive, interviene per rassicurare i lavoratori di Wella e le organizzazioni sindacali: «Questa mattina alle 11,30 ci sarà un incontro di ulteriore approfondimento presso l’assessorato, cui parteciperanno i rappresentanti della proprietà, del Comune e della Provincia. Si tratta di un prolungamento dell’incontro al Ministero, propedeutico al tavolo di concertazione cui saranno presenti anche le parti sociali. «Non si è interrotto nulla – sottolinea Lucchini – stiamo lavorando alacremente per una soluzione in favore dei lavoratori». Le convocazioni per questo incontro sono state ufficializzate martedì in tarda mattinata. Dopo le critiche delle segreterie confederali per la mancata convocazione del tavolo collegiale al Ministero e in Regione, ieri si sono registrati altri interventi. La senatrice dei Verdi Anna Donati ha scritto direttamente al ministro Marzano: «Deve assumersi le proprie responsabilità, senza delegare indebitamente alla Regione Lombardia il caso di Wella Italia. Decida un metodo completamente diverso, chiamando al tavolo ministeriale anche i sindacati». Il Pdci invita una delegazione dei lavoratori di Wella all’assemblea che si terrà a Roma l’8 e il 9 ottobre alla presenza del segretario Oliviero Diliberto. «L’esempio castiglionese di globalizzazione imprenditoriale – si legge nel comunicato – che prevede lo smantellamento di aziende produttive per fini meramente finanziari e speculativi, non deve passare inosservato» Sabato alle 15 l’europarlamentare del Pdci Umberto Guidoni incontrerà in municipio le rappresentanze sindacali di Wella. In una dichiarazione congiunta dei segretari provinciale e cittadino, la presa di posizione dei Ds, che vedono nel mancato incontro di oggi un’occasione persa: «Perché è saltato il tavolo annunciato dall’assessore Bernardo? Inaccettabile perdere occasioni quando c’è in ballo il futuro di centinaia di persone. Il governo non può glissare sulle proprie responsabilità. Se il Ministro ha chiesto all’azienda un piano di salvaguardia, a sua volta deve dimostrare che sono le istituzioni le prime a muoversi in questa direzione, favorendo incontri fra le parti». (m.r.)

Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia

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