Fontanili: pronto ad occupare i binari
«Per non far perdere a Mantova il Pendolino, sono disposto a bloccare i treni». Maurizio Fontanili lo dice alla stampa e lo ripete al telefono ad uno dei membri dell’ufficio di segreteria del governatore lombardo, Roberto Formigoni. Il presidente della Provincia sta preparando il vertice di domani pomeriggio a Palazzo di Bagno col Comune, i rappresentanti dei Comuni di Carpi e Modena, della Provincia modenese e, forse, di Trenitalia. Sarà un incontro di fuoco, dove gli enti decideranno quali azioni intraprendere per protestare contro la decisione delle ferrovie di tagliare fuori Mantova (ma anche Carpi e Modena) dal percorso del Pendolino per Roma. Intenzione confermata l’altro ieri da Trenitalia nel corso di un colloquio con la senatrice verde, Anna Donati e il deputato diessino Franco Raffaldini. Ma davvero Fontanili si metterà sui binari per protestare contro la scelta di Trenitalia? «E’ una possibilità che prenderemo in considerazione – risponde – di sicuro c’è che assieme al sindaco Burchiellaro, con cui ho parlato poco fa, abbiamo già ipotizzato di organizzare una manifestazione in piazza assieme ai sindacati. I mantovani devo far sentire la loro voce contro una decisione che penalizza e isola ancora di più città e provincia dalle reti ferroviare importanti». Fontanili è un fiume in piena. Nel suo ufficio, attorno alle 13, arriva anche l’assessore Francesco Negrini che ha la delega sui trasporti. Anche lui è pronto a dar battaglia: «E’ scandaloso che il mantovano venga privato dell’unico collegamento ferroviario efficiente verso la capitale». Fontanili ricorda la desolazione dei collegamenti via rotaia nel mantovano: «L’unica ferrovia che funziona è la Suzzara- Ferrara. La Suzzara- Parma è ferma da due anni, per non parlare della Mantova-Cremona-Milano: è lenta, spesso in ritardo e, a quanto riferisono i pendolari, i vagoni sono pure poco puliti. Siamo penalizzati e quello che è peggio, non sembra vi sia l’intenzione di migliorare la situazione. Anzi, ci vogliono togliere il Pendolino: adesso anche il presidente Formigoni deve intervenire». E a quel punto Fontanili chiama al telefono il Pirellone.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca