La cosa grave è l’aver approvato, nel settembre scorso, il nuovo tracciato dell’autostrada Mantova-Cremona
«La cosa grave è l’aver approvato, nel settembre scorso, il nuovo tracciato dell’autostrada Mantova-Cremona. E’ stato allora che la Provincia, cancellando i lotti A Cerese-Pietole e C Pietole-Mantova sud ha, di fatto, cancellato anche il lotto B Valdaro-Mantova sud». Mario Pavesi, portavoce provinciale dei Verdi, punta il dito contro Palazzo di Bagno che, con il Comune di Virgilio, ha bocciato la proposta dei verdi, alternativa alla Mantova-Cremona: bloccare l’autostrada a Castellucchio e poi farla proseguire come superstrada sino al casello di Mantova sud sulla A22. «La Provincia – spiega – fece una scelta sciagurata per la viabilità a sud di Mantova: decise di spostare il tracciato della nuova autostrada a sud di Bagnolo che significava, di fatto, cancellare i lotte A e C del sistema tangenziale di Mantova. Anche se adesso si facesse il lotto B, questa strada arriverebbe in un campo di granoturco». Per la senatrice verde Anna Donati «è falso sostenere che non si possono fare investimenti il cui ammortamento va oltre la scadenza della concessione. La direttiva Ciampi-Costa del 20 ottobre 1998, che regolamenta il rinnovo delle convenzioni autostradali in essere, consente ad Autobrennero di fare tutti gli investimenti già promessi: alla scadenza della concessione il nuovo gestore, scelto mediante gara, sarebbe obbligato a completarli».
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca