Di treni fracassoni si erano occupati un anno fa gli assessori al decentramento e all’ambiente del Comune, Giorgio Maglia e Assunta Putignano, con l’appoggio romano della parlamentare verde Anna Donati
Di treni fracassoni si erano occupati un anno fa gli assessori al decentramento e all’ambiente del Comune, Giorgio Maglia e Assunta Putignano, con l’appoggio romano della parlamentare verde Anna Donati. I risultati, però, sono stati scarsi. Eppure, la tecnologia mette a disposizione l’«armatura» dei binari per risolvere il problema della rumorosità dei convogli merci. «Al Dipartimento di Verona – ricorda Maglia – abbiamo segnalato la rumorosità dei loro treni, chiedendo un intervento immediato per l’insonorizzazione e la riduzione della velocità dei convogli». Le risposte avute non sono state quelle attese: «In linea di massima – afferma Maglia -, hanno rispettato solo l’ultima richiesta, e cioè quella di rallentare i convogli che arrivano in città. Per il resto, nulla». Il Comune non si arrende tant’è che Maglia annuncia: «Risolleciteremo le Fs affinché affrontino e risolvano il nostro problema». Si potrebbe ricorrere a tecnologie già impiegate con successo in altre città: «Serve l’armamento del binario – dice l’assessore Putignano – e cioè una guaina in gomma interrata che avvolge i binari. In questo modo le vibrazioni dei treni in marcia verrebbero ridotte di molto. Dove questo sistema è stato adottato i miglioramenti, sul fronte del rumore, sono stati evidenti Ci impegniamo – promette – a chiedere a chi di dovere che si faccia altrettanto anche qui da noi». «La vera soluzione – conclude Maglia – sarebbe lo spostamento della linea ferroviaria che cinge la città ma, questo, non è pensabile nel breve e medio periodo». Ergo, bisognerà insistere col Dipartimento Fs di Verona affinché anche i binari che scorrono in città siano «armati» con la gomma.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca