La calura estiva non può essere una buona ragione per autorizzare l’esercizio del ciclo a olio combustibile
SERMIDE. La calura estiva non può essere una buona ragione per autorizzare l’esercizio del ciclo a olio combustibile: una misura, pur temporanea, che comporta emissioni inquinanti pericolose ed incompatibili con i limiti di legge. Servono inoltre azioni concrete per individuare soluzioni condivise ed urgenti agli esuberi occupazionali nella centrale di Sermide – Carbonara Po. Questi i temi affrontati dai senatori mantovani Anna Donati (Verdi) e Franco Danieli (Margherita) in un’interrogazione presentata oggi ai ministri dell’Ambiente, Attività produttive e Lavoro. «Lunedì scorso, in occasione dell’inaugurazione del ciclo combinato a metano nella centrale Edipower, il ministro Marzano ha annunciato anche il mantenimento dei due gruppi, che dovevano invece essere dismessi, ad olio combustibile per i prossimi tre mesi, giustificando l’autorizzazione temporanea con presunte necessità per un aumento dei consumi energetici nel periodo estivo. Ma il ministro non ha fornito dati relativi alla effettiva domanda energetica, né ha voluto toccare il nodo degli effetti ambientali, accantonando così anche le richieste e preoccupazioni espresse dalle istituzioni e popolazione – attaccano i senatori Donati e Danieli – E’ inoltre grave il silenzio del ministro Marzano sugli aspetti occupazionali relativi alla ricollocazione dei dipendenti in esubero dovuto alla riqualificazione della centrale». «Non si può inoltre ignorare – continua l’interrogazione – la contrarietà all’ampliamento della centrale ad olio combustibile espressa dalle Istituzioni locali e dalla popolazione. Per questi motivi – hanno concluso Anna Donati e Franco Danieli – abbiamo chiesto ai ministri competenti sulla base di quali dati e previsioni di consumi, al di là di banali supposizioni sul caldo estivo, sia stato autorizzato il mantenimento provvisorio del ciclo ad olio combustibile. Si corre il rischio concreto che questa autorizzazione provvisoria possa rappresentare un’ipoteca per il futuro al fine del mantenimento permanente dell’esercizio ad olio combustibile. Infine abbiamo chiesto quali soluzioni concrete ed ammortizzatori sociali il governo intende mettere in campo per risolvere i problemi occupazionali».
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia