Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Donati: “Il ministro Matteoli assicura l’arrivo dei fondi per la bonifica”

27 Maggio 2005

La senatrice Donati: «Il ministro Matteoli assicura l’arrivo dei fondi»

Interrogazioni e solleciti al ministero per l’ambiente per gli interventi di bonifica per i laghi e il polo chimico mantovano. Una serie di interventi compiuti nei mesi scorsi dalla senatrice Verde Anna Donati. E finalmente una risposta è arrivata. «Il ministro Matteoli – spiega la Donati – mi ha assicurato che è in arrivo uno schema di decreto con risorse per finanziare gli interventi di bonifica dei laghi e del polo chimico».  Con una nota, il titolare del dicastero per l’ambiente ha infatti informato la senatrice che «in merito alle risorse finanziarie fruibili per la realizzazione degli interventi di bonifica sul sito di interesse nazionale in esame, è già stato predisposto uno schema di decreto ministeriale concernente modifiche e integrazioni al decreto 468/01. All’interno dello schema è previsto anche lo stanziamento di risorse finanziarie per il sito Laghi di Mantova e Polo Chimico». Le risorse, continua Matteoli, potranno essere prioritariamente utilizzate per la bonifica e il ripristino di aree pubbliche, come i laghi, per i quali può essere studiata la possibilità di avviare un’azione in danno, essendo individuabile la relazione tra la compromissione ambientale e attività produttive che possono averla generata».  «Finalmente qualcosa sembra cominciare a muoversi – dichiara soddisfatta la senatrice Donati – mi ha sempre preoccupato molto il fatto che, dopo essere stati inseriti nell’elenco dei siti di interesse nazionale, per i laghi di Mantova e il polo chimico non siano ancora stati attivati da parte dello stesso ministero né interventi, né risorse finanziarie per la bonifica di queste aree altamente inquinate».  «Nella mia stessa nota dello scorso gennaio – ricorda la Donati – esprimevo al ministro preoccupazioni sul progetto di inceneritore mascherato proposto da Syndial, già oggetto di una mia interrogazione, che attende ancora risposta. La replica del ministro non mi soddisfa affatto, perché minimizza le incognite tecniche e i rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente».

Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca

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