Il ministro Matteoli risponde alle preoccupazioni della sen. Donati sulle bonifiche a Mantova
Dopo interrogazioni e solleciti per lo stallo degli interventi di bonifica per i Laghi e Polo chimico mantovano, finalmente la senatrice verde Anna Donati ha ricevuto una prima risposta da parte del ministro Matteoli.
Con una nota, il titolare del dicastero per l’Ambiente ha informato la senatrice che “in merito alle risorse finanziarie fruibili per la realizzazione degli interventi di bonifica sul Sito di Interesse Nazionale in esame, è già stato predisposto uno schema di decreto ministeriale concernente modifiche ed integrazioni al D.M. 468/01. All’interno di tale schema è previsto anche lo stanziamento di risorse finanziarie per il Sito Laghi di Mantova e Polo Chimico. Le risorse – continua Matteoli nella nota – potranno essere prioritariamente utilizzate per la bonifica ed il ripristino di aree pubbliche , come i Laghi, per i quali può essere studiata la possibilità di avviare una azione in danno, essendo individuabile la relazione tra la compromissione ambientale e attività produttive che possono averla generata.”
“Finalmente qualcosa sembra cominciare a muoversi – dichiara soddisfatta la senatrice Donati – mi ha sempre preoccupato molto il fatto che, dopo essere stati inseriti nell’elenco dei Siti di Interesse Nazionale, per i Laghi di Mantova ed il Polo chimico siano ancora stati attivati da parte dello stesso ministero né interventi, né risorse finanziarie per bonifica di queste aree altamente inquinate.”
“Nella mia stessa nota dello scorso gennaio – ricorda Donati – esprimevo al ministro anche forti preoccupazioni sul progetto di inceneritore mascherato proposto da Syndial, già oggetto di una mia interrogazione, che attende ancora risposta formale dal governo. Su questo punto, invece, la replica del ministro Matteoli non mi soddisfa affatto perché minimizza le incognite tecniche e i rischi per la salute dei cittadini e per l’ambiente connessi al trattamento a desorbimento termico, previsto dal progetto di Syndial. Non si può avallare un progetto dalla tecnologia insicura – incalza la senatrice – solo perché pagano i privati. Non si può appaltare la tutela della salute pubblica su basi squisitamente economiche.”
“Informerò l’Amministrazione comunale di Mantova di questa nota – aggiunge Donati – chiedendo al sindaco Brioni ed all’assessore Saletta di fare pressioni sul ministero per l’Ambiente affinché siano rispettati gli impegni di finanziare le bonifiche dei Laghi e Polo chimico di Mantova, e di continuare a vigilare sul progetto Syndial.”
“Ora – conclude la senatrice verde – sarà mia cura sollecitare tempi brevi per lo schema di decreto ministeriale che stanzia le risorse per le bonifiche dei Laghi e Polo chimico di Mantova: inoltre, durante il passaggio del provvedimento per il parere del parlamento, vigilerò da vicino che i fondi previsti dallo schema di decreto siano effettivamente adeguati al risanamento di un’area altamente inquinata, che si trova a ridosso della città.”