Search
Close this search box.

Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Milleproroghe, Ok a ODG Donati su treni pendolari

27 Febbraio 2008

“Ora governo trovi soluzione per trasporto regionale”
Scongiurare stop servizi ai cittadini dall’1 aprile. Senza adeguate risorse per contratti Trenitalia-Regioni, destinato al fallimento parte del Piano industriale delle Ferrovie

“Il governo assuma tutte le iniziative per garantire la prosecuzione dei servizi ferroviari previsti dai contratti di servizio fra Trenitalia e Regioni. Si individuino le  risorse necessarie ed urgenti per mantenere ed aumentare l’offerta di treni per i pendolari ed il trasporto regionale”.
E’ quanto chiede l’ordine del giorno, presentato dalla senatrice Anna Donati (Verdi), accolto oggi dal governo nel corso dell’esame del decreto milleproroghe. Lo stesso OdG è stato cofirmato dai senatori Paolo Brutti (SD), Vano e Palermo (PRC), Palermi (Pdci) e Ferrante (PD).
“Avevamo presentato due emendamenti al provvedimento – dichiara la presidente della Commissione LLPP – per destinare 320 milioni di euro utili a garantire il servizio ferroviario regionale fino a dicembre 2008. Ma, vista la ristrettezza dei tempi per la conversione del decreto, abbiamo trasformato gli emendamenti in ordine del giorno che il governo ha accolto”.
“Il mancato reperimento delle risorse per mantenere in esercizio il trasporto ferroviario regionale e metropolitano – spiega –  indurrà dall’1 aprile la sospensione del servizio, oggi utilizzato da milioni di persone e di pendolari ogni giorno. Questo creerebbe gravi danni alle comunità locali private di servizi collettivi indispensabili ed inducendo ulteriore traffico e congestione sulle strade, ormai al collasso”.
“Va ribadito – continua Donati – che lo stesso Piano Industriale presentato dalle Ferrovie prevede un forte incremento dell’offerta per il trasporto pendolari in tutte le principali città italiane e che, con il completamento dell’Alta velocità Torino-Milano-Napoli e relativi investimenti sui nodi ferroviari, sarà possibile aumentare questa offerta di treni ai cittadini del 50% rispetto ad oggi. Ma senza adeguate risorse per il contratto di servizio Regioni-Trenitalia questi piani di sviluppo sono destinati al totale fallimento”.
“Per queste ragioni – conclude – è fondamentale che il governo si impegni fin da subito a trovare una soluzione al nodo delle risorse per scongiurare la paralisi dei treni per i pendolari”.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari