La sen. Donati solleva il caso della Mantova-Milano e dice no alla nuova supermulta di 25 €
I disagi sulla linea ferroviaria Mantova-Milano sono diventati un caso nazionale. Con una interrogazione urgente la senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in Commissione LLPP e Trasporti di Palazzo Madama, ha sollecitato nei giorni scorsi un intervento del governo per far fronte ai continui disagi che gli utenti della linea debbono affrontare oramai quotidianamente.
Inoltre, in una nota indirizzata ai ministri Lunardi e Siniscalco, la stessa senatrice verde ha chiesto di escludere tutti i treni regionali ed interregionali dall’applicazione della nuova ‘supermulta’ di 25 euro, sanzione che nel caso della Mantova-Milano sarebbe paradossale.
“Da mesi assistiamo a disservizi inaccettabili sulla linea ferroviaria Mantova-Milano – ha dichiarato la senatrice Donati – . Continui ritardi, soppressione di alcune corse, lacune nelle pulizie dei convogli. E ancora, stazioni abbandonate e tagli nei servizi, come il deposito bagagli in una città di ad alta vocazione turistica come Mantova. In seguito a queste ultime carenze l’associazione Utenti Trasporto Pubblico (UTP) della provincia di Mantova – si legge nell’interrogazione – ha proposto di gestire un servizio di biglietteria nelle stazioni di Romanore e Castellucchio e ripristinare e, anche in questo caso gestire autonomamente, il servizio bagagli della stazione di Mantova, visto che in occasione di grandi eventi come il Festivaletteratura, questa mancanza limita fortemente la mobilità dei visitatori in città.”
“Per questi motivi – ha continuato la senatrice verde – con l’interrogazione ho chiesto al governo di intervenire presso Trenitalia per garantire una maggiore affidabilità del servizio ai passeggeri, per migliorare la condizione infrastrutturale e del materiale rotabile della linea Mantova-Milano e per ripristinare i servizi di stazione degli scali intermedi nonché il servizio deposito bagagli nella stazione di Mantova.”
“Infine, come i sindacati lombardi e le associazioni dei consumatori, anche io non condivido affatto la nuova ‘supermulta’ di 25 euro decisa da Trenitalia per colpire chi viaggia sprovvisto di biglietto o senza averlo vidimato prima della partenza. Trovo – ha spiegato Anna Donati – che sia una misura repressiva sbagliata, sia per l’ importo eccessivo della sanzione, sia per le enormi carenze di servizi nelle stazioni, che spesso impediscono materialmente agli utenti di acquistare ed obliterare il titolo di viaggio. Per tanto, ho scritto una lettera ai ministri Lunardi e Siniscalco chiedendo che non si applichi questa sanzione, quanto meno, nei confronti degli utenti dei treni regionali ed interregionali che viaggiano sull’intera rete nazionale.”
“La supermulta – ha concluso Donati – oltre ad essere paradossale nel caso dei passeggeri già estremamente disagiati della Mantova-Milano, rischia concretamente di disincentivare l’uso del mezzo collettivo su rotaia, a favore del mezzo privato. Che, tradotto in altre parole, significa aggiungere ulteriore traffico sulle nostre strade e autostrade.”