Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Raiot, in Rai torna la censura preventiva

20 Novembre 2003

“Mentre in Parlamento si discute il ddl Gasparri, in Rai è vietato spiegarne i contenuti, come ha fatto ironicamente Raiot di Sabina Guzzanti”

“Mentre in Parlamento si discute il ddl Gasparri, in Rai è vietato spiegarne i contenuti, come ha fatto ironicamente Raiot di Sabina Guzzanti”: lo affermano le senatrici dei Verdi Anna Donati e Loredana De Petris, commentando la decisione del Cda Della Rai su Raiot. “Siamo ormai – sottolineano le senatrici – ad una restrizione vera e propria della libertà di espressione alla censura preventiva, ed è ancora più grave perché avviene nei fatti in seguito ad una denuncia del concorrente Mediaset, la società del presidente del Consiglio”. Secondo i Verdi “Sabina Guzzanti deve andare in onda e continuare il suo programma”. “La decisione di ‘invitare’ il direttore a sospendere Raiot – aggiungono i parlamentari – non rientra tra le competenze del Cda, in quanto non deve occuparsi dei programmi. La satira è sempre stato un baluardo della libertà di espressione e purtroppo diventa uno dei pochi spazi informativi in tempi di magra per la democrazia. Di cosa si ha paura? Forse della spiegazione data da Sabina Guzzanti al Ddl Gasparri?”.

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