Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Ponte sullo Stretto, grazie ai Verdi nel programma Unione solo opere utili

20 Gennaio 2006

“Grazie all’impegno dei Verdi, l’Unione vuole invertire la rotta sulle grandi opere. Il programma della coalizione, guidata da Romano Prodi, punta, infatti, sugli interventi prioritari nel Mezzogiorno e sospende l’iter del Ponte, l’opera simbolo del governo Berlusconi. Per un progetto che non serve i rischi ambientali, di fattibilità ed economici sono enormi”.Così la senatrice Anna Donati, responsabile Trasporti dei Verdi, annuncia l’adesione del ‘Sole che Ride’ e la partecipazione alla manifestazione nazionale “Per lo Stretto di Messina contro il Ponte”, organizzata dalla Rete Noponte per domenica 22 gennaio a Messina.
“Noi Verdi – dichiara la senatrice – ci siamo battuti in ogni sede utile per dimostrare l’insensatezza del progetto: il 18 ottobre scorso la Commissione Europea, accogliendo i nostri ricorsi, ha contestato al Ponte la violazione delle direttive comunitarie su: conservazione avifaunistica, protezione Habitat e Valutazione di Impatto Ambientale”.

“In più c’è il nodo della gara per il contraente generale – continua – il 12 ottobre la cordata Impregilo, con un’offerta caratterizzata da un forte ribasso, si è aggiudicata l’affidamento provvisorio, che deve però ancora essere trasformato in contratto definitivo dalla Società Stretto di Messina. Ma proprio sulla procedura di selezione, la magistratura ha aperto un filone di indagini e successivamente la cordata concorrente (Astaldi) ha presentato un formale ricorso al Tar”.

Dopo l’apertura della procedura di infrazione aperta a Bruxelles, i Verdi hanno presentato in Parlamento una mozione, sottoscritta al Senato da 80 esponenti di tutte le forze politiche dell’Unione per chiedere al governo impegni precisi: sospendere la stipula del contratto con Impregilo, fin tanto che non saranno risolti i tanti nodi ambientali contestati al progetto preliminare del Ponte, escludere il rischio di pagamento di penali fino all’approvazione del progetto definitivo, rifare la valutazione di impatto ambientale.

“Ora, grazie proprio all’impegno dei Verdi – spiega la responsabile Trasporti del ‘Sole che Ride’ – tutte le forze politiche dell’Unione sono convinte ad invertire la rotta tracciata dal governo Berlusconi sulle grandi opere. Infatti il futuro governo dell’Unione, così è scritto sul programma, sospenderà l’iter procedurale del Ponte sullo Stretto, per realizzare invece le opere che servono nel nostro Mezzogiorno come investimenti ferroviari, stradali e portuali, miglioramento del servizio di traghettamento nell’area dello Stretto. E’ un grande risultato ottenuto dai Verdi – conclude la senatrice Donati – ma anche una vittoria per tutta la rete di Associazioni, Comitati, cittadini da sempre impegnati a contrastare un’opera inutile, con un impatto ambientale, rischi e costi troppo elevati. Per difendere lo Stretto domenica prossima saremo a Messina insieme a loro”.

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