“Confermo che c’è un evidente conflitto d’interessi nei rapporti tra le due società concorrenti, Impregilo e Astaldi, ed esponenti del consiglio d’amministrazione della commissione aggiudicatrice e della società Fintecna”. Replica così la senatrice dei Verdi Anna Donati alle affermazioni dell’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, che ha negato connessioni societarie e personali tra Stretto di Messina, commissione giudicatrice e le due cordate concorrenti(Astaldi e Impregilo).
“Infatti, – prosegue Donati – il conflitto d’interessi riguarda l’ing.Niels J.Gimsing, Giuseppe Zamberletti, Francesco Paolo Mattioli e Emmanuele Emanuele. Tra l’altro, il conflitto esiste ed è palese anche per il prof. Ernesto Monti, non perché faccia parte della Stretto di Messina S.p.a., ma in quanto presidente di Astaldi e componente del Cda della società Fintecna, principale azionista della Stretto di Messina S.p.a., che pagherà ben 2,5 miliardi per la realizzazione del ponte.
E’ inutile, quindi, la replica rassicurante di Ciucci, perché i conflitti d’interesse sono palesi. Comunque, a tal proposito, ho presentato un’interrogazione e mi auguro – conclude – che sia il Governo a sanare l’evidente conflitto esistente”.