Accolte in corner le richieste dei Verdi per modificare la norma sui commissari straodinari
“Perfino il governo si è accorto della mostruosità creata con il maxiemendamento al Senato, che sollevava i commissari straordinari per le grandi opere dall’obbligo di rispettare le norme in materia di ambiente e appalti. Noi Verdi avevamo denunciato, in Commissione e in Aula, la gravità di queste misure contro l’ambiente, ma le nostre richieste erano cadute nel nulla. Oggi registriamo positivamente un sussulto di legalità nel governo, che in corner ha corretto sè stesso”. Così la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi-Unione in Commissione Lavori Pubblici e Trasporti, commenta la modifica al decreto competitività, decisa oggi in Commissione Bilancio della Camera, che corregge la norma sui commissari straordinari per le grandi opere.
“Con il maxiemendamento al Senato – dichiara la senatrice verde – il governo aveva affidato ai commissari straordinari la possibilità di agire in deroga alle norme di salvaguardia, tutela dell’ambiente e patrimonio previste dal decreto sbloccacantieri, nonché del rispetto delle normative vigenti in materia di appalti servizi e forniture. Un colpo di mano inaccettabile per l’ambiente ed il nostro patrimonio, come sottolineato in modo forte ed autorevole anche da Salvatore Settis, da parte del governo Berlusconi che si ostina a portare avanti una politica sbagliata di opere inutili e devastanti.”
“Oggi, in corner, il governo ha modificato la propria proposta, che ci metteva ancora una volta fuori da ogni regola. Se avesse ascoltato le richieste dei Verdi al Senato – conclude Donati – avrebbe evitato quantomeno la brutta figura dell’ennesima aggressione al patrimonio paesaggistico, storico-monumentale del nostro Paese”.