“La nuova sanzione di 25 euro, targata Trenitalia, è sbagliata ed ingiusta, sia per l’importo eccessivo, sia per la scarsa qualità dei servizi ed i continui disagi che gli utenti subiscono ogni giorno. Il governo intervenga presso Trenitalia, affinchè la nuova ‘supermulta’ non si applichi sui treni regionali ed interregionali”. E’ la richiesta avanzata dalla senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in Commissione Trasporti di Palazzo Madama, in una nota inviata nei giorni scorsi ai ministri competenti Pietro Lunardi e Domenico Siniscalco in riferimento alla nuova sanzione fissata da Trenitalia SpA.
“Prima di punire con una multa di 25 euro chi viaggia sprovvisto di biglietto o senza averlo obliterato prima della partenza – dichiara la senatrice verde – bisognerebbe guardare agli enormi disservizi che presentano oggi molte stazioni e che spesso impediscono materialmente agli utenti di acquistare e vidimare un titolo di viaggio. Su numerose tratte – spiega Donati – i continui ritardi, la cancellazione di corse e servizi, la scarsa qualità delle linee e del materiale rotabile stanno imponendo ai cittadini un inaccettabile livello di disagio pressochè quotiodiano. Pertanto ritengo che Trenitalia abbia fissato una misura repressiva sbagliata per l’importo eccessivo della sanzione e ingiusta considerati i vistosi disservizi ferroviari che in alcuni casi, come per la tratta Mantova- Milano, renderebbero paradossale l’applicazione della multa.”
“La nuova supermulta rischia di tradursi in un disincentivo concreto al mezzo collettivo su rotaia a favore del veicolo privato con conseguente aggravamento del livello di traffico e congestione sulle strade e nelle nostre città già soffocate dall’inquinamento.
Per queste ragioni – conclude Donati – ho chiesto al governo di intervenire al più presto presso Trenitalia affinchè la nuova sanzione non si applichi nei confronti degli utenti dei treni regionali ed interregionali”.