Rubrica: ‘Botta e risposta’
Risponde la sen. Anna Donati, responsabile Infrastrutture e Trasporti, Federazione dei Verdi
Il governo Berlusconi ha completamente abbandonato le città in mezzo al traffico e allo smog. Tagli ai finanziamenti per le norme a favore della mobilità sostenibile e della bicicletta, cancellazione delle domeniche ecologiche, indifferenza verso la Settimana Europea per la Mobilità sostenibile. Nessuna nuova misura per contrastare l’emergenza inquinamento, finita addirittura nel mirino dell’Europa. A luglio la Commissione UE ha infatti aperto una lunga lista di procedure di infrazione a carico dell’Italia per la mancata predisposizione di un piano di riduzione degli agenti inquinanti più pericolosi nelle città. Un’emergenza confermata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: ogni anno ben 3.500 persone muoiono per le sostanze inquinanti che attanagliano le 8 principali città italiane.
Al grido di allarme lanciato da Comuni, Anci ed Asstra, il governo Berlusconi è rimasto muto. Ha continuato a disegnare solo grandi opere in tv: ancora traffico e smog in arrivo, quindi, nonostante i nuovi parametri UE per la qualità dell’aria debbano essere rispettati entro il 2005.
I Verdi hanno invece individuato 5 soluzioni concrete per far respirare le città, per rilanciare politiche a favore del trasporto pubblico: l’istituzione di un Fondo per la mobilità sostenibile, la defiscalizzazione degli abbonamenti ai mezzi pubblici, il sostegno al ticket trasporto, il rifinanziamento degli investimenti destinati a tramvie e ferrovie urbane, la promozione dei veicoli puliti.