Patentino: giusto non rinviare l’obbligo, puntare su sicurezza

“E’ giusto non rinviare la scadenza dell’obbligo del patentino ai minorenni, ne va della sicurezza dei ragazzi sulle strade. Non dimentichiamo che nel 2002 solo a Roma, secondo uno studio Aci-Censis, sono morte ben 362 persone sulle due ruote. Un dato impressionante che va contrastato anche con una più approfondita conoscenza delle regole della strada da parte dei ragazzi che, come indica l’alto numero dei bocciati agli esami, non risulta essere oggi sufficientemente adeguata “. E’ quanto ha dichiarato la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione LLPP e Trasporti di Palazzo Madama.
“La legge di riforma del codice della strada – prosegue la senatrice del Sole che Ride – fissava, un anno fa, tempi e finanziamenti congrui per il rilascio del patentino ai ragazzi interessati. Evidentemente i ministri Moratti e Tremonti non hanno saputo attuare le misure previste per consentire ai ragazzi di sostenere gratuitamente nelle scuole l’esame di abilitazione alla guida dei ciclomotori. Siano quindi Moratti e Tremonti a rispondere delle loro inadempienze”.
“La sicurezza sulle strade è purtroppo una vera e propria emergenza, come dimostrano i dati Aci-Censis, e non è più rinviabile. I ragazzi devono conoscere le regole della strada, mentre oggi, come appare dall’alto numero dei bocciati agli esami per il patentino, i minorenni non sono sufficientemente informati sugli obblighi e i rischi per coloro che guidano le due ruote. Così come continuiamo ad opporci all’innalzamento dei limiti di velocità a 150km/h in autostrada, ai fini della sicurezza ci siamo schierati a favore del patentino per i minorenni alla guida dei ciclomotori, il cui obbligo oggi non può più essere prorogato”.