“La maggioranza sottovaluta la gravità delle proprie azioni”
“La maggioranza sottovaluta la gravità delle proprie azioni. Oggi il Senato ha approvato lo stralcio del Protocollo Trasporti dalla ratifica della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi, in contrasto con le politiche UE su grandi reti e valichi. Evidentemente il governo italiano vuole avere campo libero per la realizzazione di nuove autostrade transalpine, che nessun Paese confinante e piano UE prevedono” E’ quanto ha dichiarato la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione LLPP e Comunicazioni, in occasione del voto finale in Aula sul ddl di ratifica della Convenzione internazionale per la protezione delle Alpi.
” A colpi di maggioranza, il Governo aveva già impropriamente stralciato il protocollo Trasporti nel corso dell’esame in Commissione Esteri – ha ricostruito la senatrice Donati – . Per sventare questo colpo di mano si è mobilitata anche la CIPRA (Commissione Internazionale per la protezione delle Alpi) chiedendo ai senatori di ripristinare il testo, a suo tempo sottoscritto e condiviso da tutti i Paesi alpini, Italia inclusa, e già in vigore in Germania Austria e Liechtenstein, poiché parte integrante della Convenzione delle Alpi, ratificata dal nostro Paese nel 1999. Noi Verdi, dopo una battaglia in commissione Esteri, avevamo presentato emendamenti finalizzati al ripristino del testo della Convenzione internazionale, ma oggi nell’indifferenza più totale, fra l’esame della Finanziaria e del Bilancio, il Senato ha bocciato i nostri emendamenti ed ha approvato lo stralcio definitivo del Protocollo Trasporti dal testo di ratifica”.
“Con questa grave decisione – ha continuato la senatrice Verde – il Governo italiano si pone in totale controtendenza rispetto alla politica UE di revisione delle Reti Transeuropee e questo dopo aver ottenuto con una certa fatica l’inserimento di due tratte ferroviarie di valico (Torino-Lione e Verona -Monaco) nella cosiddetta quick list. Forse il Governo non si accorge che lo stralcio del Protocollo Trasporti, votato dal Senato, vanifica in larga parte questa strategia. Infatti le linee guida europee ed il documento Van Miert sulle Reti di interesse europeo chiedono esplicitamente ai Paesi membri di orientare verso ferrovie e cabotaggio le proprie politiche come condizione per accedere alla quota europea di finanziamento al progetto”.
“Quindi – ha concluso la sen. Donati – lo stralcio del Protocollo Trasporti, che sgombra il campo da vincoli di tutela del delicato ecosistema alpino, serve solo al Governo per poter realizzare autostrade transalpine. Così facendo però il governo italiano non solo sarà in contrasto con le politiche europee, ma metterà anche a rischio i finanziamenti per gli investimenti ferroviari e si collocherà in una posizione di netta incoerenza con le politiche assunte dai Paesi confinanti”.