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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Verdi, gioco scatole cinesi cela conflitto interessi

8 Luglio 2005

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ZANCAN E DONATI SULLE COMMESSE ALLA ROCKSOIL
I verdi: un gioco di scatole cinesi nasconde gli interessi di Lunardi

I senatori verdi Anna Donati e Giampaolo Zancan ribattono alle affermazioni della società Rocksoil a proposito delle commesse per la Torino-Lione. <<L’incarico alla Rocksoil – affermano – avviene attraverso un gioco di scatole cinesi e sul ministro delle Infrastrutture e Trasporti, l’ingegner Pietro Lunardi, insiste un
grave conflitto di interessi. La nostra interrogazione del 5 luglio descrive come è congeniato l’incarico ed il ruolo del ministro: <<Lunardi, già azionista di maggioranza della Rocksoil, ha ceduto le proprie azioni a suoi stretti familiari nel momento in cui ha acquisito responsabilità di governo come ministro; la Rocksoil nel 2002 è stata incaricata della progettazione del tunnel della Torino-Lione, come si evince dal bilancio 2002; si arriva alla Rocksoil attraverso una cascata di subincarichi e consulenze: la committente originaria è la società francese Ltf, che è pariteticamente controllata dalla francese Rff e dall’italiana Rfi,
le omologhe società che gestiscono le reti ferroviarie in Francia ed in Italia. La Ltf ha incaricato la società francese Effage, la quale ha incaricato la Rocksoil; la società Rfi, che cogestisce l’erogazione dei finanziamenti, è una società controllata da Fs spa, ovvero direttamente dal governo italiano, e la realizzazione del tunnel investe per una parte il territorio italiano e quindi le competenze governative del ministro>>.

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