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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

«Tangenziale ferma» Timori della Donati

10 Marzo 2004

Ancora dubbi e timori per la realizzazione della tangenziale di Marmirolo

MARMIROLO. Ancora dubbi e timori per la realizzazione della tangenziale di Marmirolo. A manifestare perplessità è stata la senatrice Anna Donati, che si è detta per nulla soddisfatta della risposta data dal governo a una sua interrogazione. La stessa parlamentare ha sollecitato i vertici dell’Anas nazionale a sbloccare al più presto questa lunghissima vicenda ‘che riguarda la realizzazione di un servizio essenziale per la qualità e la sicurezza urbana nel territorio mantovano’. La Donati ha replicato al governo esprimendo tre forti preoccupazioni.  Queste le osservazioni della senatrice eletta a Mantova: «Innanzitutto la convenzione che opportunamente trasferisce alla Provincia risorse e progetto per la gara d’appalto è ancora in attesa del via libera dell’Anas nazionale e purtroppo persiste una forte incognita sui tempi effettivi di questo passaggio di competenze. In secondo luogo il governo cita la somma di 9 milioni di euro e mi auguro davvero che siano sufficienti. Nel 1998 il progetto era stimato 23 miliardi di vecchie lire e nel frattempo i costi sono aumentati. Finchè non si vede un atto concreto, resta la preoccupazione che non siano effettivamente disponibili le risorse promesse».  «Inoltre – aggiunge la Donati – sono insoddisfatta perchè il governo non mi ha risposto su correttezza, trasparenza e tempi nella realizzazione degli investimenti. Il fatto che i vertici dell’Anas di Milano siano stati inquisiti, anche con alcuni arresti, ha costretto i nuovi incaricati a considerare con grande cautela tutto quanto fatto precedentemente e a bloccare anche progetti utili e lungamente attesi».  «Per questo – ha concluso – ho chiesto al governo di attuare quelle misure di vigilanza e controllo che gli competono, affinchè l’Anas operi nella piena trasparenza e correttezza per rendere efficiente la spesa e rapida la realizzazione dei lavori. E’ intollerabile chiedere ai cittadini di attendere per cinque anni, più altri 3 o 4 per la realizzazione, una tangenziale di cui si parla da un decennio. Intanto il traffico leggero e pesante soffoca la città determinando un’emergenza insostenibile».

Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia

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