Dopo l’ennesimo tentativo di potenziamento della centrale di Sermide, la senatrice dei Verdi Anna Donati torna alla carica
SERMIDE. Dopo l’ennesimo tentativo di potenziamento della centrale di Sermide, la senatrice dei Verdi Anna Donati torna alla carica e sollecita il governo affinché promuova – d’intesa con le istituzioni locali – in Patto d’Area provinciale per limitare la produzione energetica nel Mantovano. Con una nota urgente ai ministri delle Attività Produttive e dell’Ambiente, è stato chiesto un intervento mirato a ottenere l’applicazione della valutazione ambientale strategica per misurare l’impatto complessivo di tutti i progetti; il blocco di tutte le richieste di ampliamento riguardanti le centrali di Ostiglia e Sermide; la chiusura definitiva degli impianti ad olio combustibile e la prescrizione per le altre centrali a turbogas sul territorio provinciale con limiti di emissioni a 30mg/mq. Inoltre, l’autorizzazione di un unico impianto consortile a turbogas per Mantova per integrare l’impianto Enipower con progetto Ecogen, ma senza comportare alcun aumento di potenza. «Potenziare ulteriormente la produzione energetica nel Mantovano causerebbe elevatissimi costi ambientali e sanitari non sostenibili che – ha ricordato la senatrice – hanno già pagato prezzi elevatissimi in termini di emissioni in atmosfera, di sversamenti inquinanti nell’acqua e nel sottosuolo, con conseguente perdita di benessere e salubrità, e il riconoscimento per il polo chimico e laghi di Mantova quali sito di interesse nazionale da bonificare».
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia