Il Corriere delle Alpi
Dibattito aperto dai Verdi su tangenziali e impianti
CORTINA D’AMPEZZO. Una tavola rotonda tutta al femminile quella di martedì sera in sala cultura: “Tangenziale di Cortina – dalle grandi opere alle buone opere – le proposte dei Verdi per le infrastrutture e la mobilità sostenibile».
Al centro del dibattito, ancora una volta la tangenziale della “discordia”, momento clou per aggiornamenti e spunti.
Un’occasione per proporre interventi compatibili col territorio e le esigenze della popolazione. A grande richiesta il ripristino del trenino: la tratta Calalzo-Dobbiaco.
Presentato poi in anteprima il dossier-inchiesta «Le Verità nascoste – sull’operazione Lunardi-Franceschi» a cura del comitato “Emergenza difesa Terra”. Una carrellata di immagini commentate da Marina Lecis, moderatrice della serata, a raccontare la storia della tangenziale Anas: dal momento in cui è uscita allo scoperto (estate 2005) ad oggi. Si è ricordato come per primo il “Corriere delle Alpi” ne abbia dato notizia.
Prima a parlare, Luana Zanella, capolista alla camera per Veneto 2 col gruppo dei Verdi.
«Ringrazio il pubblico numeroso all’incontro che si inserisce nel cuore del periodo elettorale».
«Un incontro che nello stesso tempo ha il pregio di riunire personalità di una certa levatura in materia di legge Obiettivo-Lunardi, viabilità, trasporti e pianificazione del territorio. Come Anna Donati, la nostra capolista al senato, Maria Rosa Vittadini, docente Iuav, il geologo Massellani e Dino Fava della Cipra», come ha ripreso la Zanella, entrando nel vivo del tema guida «A rafforzare le immagini del filmato appena presentato, vi leggo la risposta del vice ministro Tassoni all’ultima interrogazione sulla tangenziale. Per Tassoni esiste una connessione fra il Sim 2006 (il parcheggio di Convento, le due nuove funivie e la metropolitana di superficie) con una nuova area di servizi turistici. C’è dunque il rischio, come sostiene il consigliere Verocai, di una Cortina 2».
Al termine c’è stato un dibattito partecipato con Carla Pompanin del comitato civico di Cortina, Sergio Maioni, Sisto Menardi ed Enrico Ghezze.