Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Le soluzioni dei Verdi per una mobilità sostenibile

10 Febbraio 2005

Notizie Verdi

Le soluzioni dei Verdi su infrastrutture e trasporti per una mobilità sostenibile
di Anna Donati*

Il governo Berlusconi ha messo nel cassetto le città e la politica dei trasporti. Ha deciso di puntare tutto sulle grandi opere per la mobilità di cittadini e merci: realizzare 2.000 km di nuove autostrade e 1.200 km di nuova rete ad Alta Velocità.
Una politica di solo infrastrutture, senza una strategia, che produrrà un ulteriore aumento del traffico motorizzato (e di CO2, inquinamento atmosferico, rumore, congestione, consumi energetici e di suolo) senza rispondere alle reali esigenze di mobilità.
Noi Verdi intendiamo ribaltare la logica del ministro Lunardi con un’altra strategia capace di dare priorità alla mobilità urbana, al riequilibrio del trasporto merci e alle opere realmente utili.
Le città sono state scaricate dal governo, che non ha dedicato nè risorse nè provvedimenti strutturali per affrontare l’emergenza traffico e smog. Gli Enti locali debbono assumere misure coraggiose di limitazione del traffico, offrire alternative per il trasporto collettivo, riorganizzare il trasporto merci in città, incrementare corsie riservate, aree pedonali, ZTL, ampliare le piste ciclabili e promuovere la bicicletta.
Per il trasporto merci, oggi quasi solo su strada, i Verdi propongono di abbandonare le misure di sostegno attivo all’autotrasporto per rivedere i sistemi tariffari ed incentivi con l’obiettivo di sviluppare il cabotaggio, l’intermodalità e la logistica, la crescita del trasporto ferroviario, promuovendo comportamenti virtuosi che coinvolgano anche i lavoratori dell’autotrasporto.
Nel campo delle infrastrutture i Verdi puntano sugli interventi di adeguamento e messa in sicurezza della rete esistente, senza alimentare con nuove autostrade il traffico di transito.
Opere strategiche, per i Verdi, sono anche le reti metropolitane e tranviarie, il potenziamento della ferrovia con priorità ai nodi metropolitani, messa in sicurezza della rete sul piano tecnologico, ammodernamento del materiale rotabile. Il sostegno alle modalità a minore impatto ed il riequilibrio verso trasporti collettivi, ferrovia e cabotaggio.

*Senatrice e Responsabile Infrastrutture e Mobilità sostenibile – Federazione dei Verdi

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