La senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in commissione Lavori pubblici e trasporti di Palazzo Madama, ha presentato una interrogazione al governo per chiedere l’interruzione dell’iter di approvazione del Tibre
MANTOVA. La senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in commissione Lavori pubblici e trasporti di Palazzo Madama, ha presentato una interrogazione al governo per chiedere l’interruzione dell’iter di approvazione del Tibre. «I costi del Tibre – ha spiegato la parlamentare – continuano a lievitare. Sono passati dai mille milioni di euro preventivati nel dicembre 2001 a 1.800, con un aumento del 75 per cento. Ne ha dovuto prendere atto anche il Cipe, che ha condizionato l’approvazione del progetto definitivo allo sviluppo di corpose prescrizioni. Mancano ancora studi e e approfondimenti sulla redditività dell’opera e in generale sulle stime di traffico che ne giustificano la realizzazione». Da qui la richiesta: di fronte alle robuste prescrizioni del Cipe, il governo dovrebbe fermare l’iter di approvazione, come previsto dalla legge Obiettivo, ed avviare un tavolo di confronto con le istituzioni locali sull’utilità dell’opera nel contesto territoriale mantovano. La Donati ha anche sottolineato il fatto che il Cipe ha approvato progetti infrastrutturali per complessivi 53 miliardi di euro, di cui però risultano ancora da reperire oltre 29 miliardi. Insomma le risorse pubbliche sono assolutamente inadeguate.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia