La carovana nazionale della pace arriva questa mattina in piazza Mantegna
La carovana nazionale della pace arriva questa mattina in piazza Mantegna. Ieri nel centro interculturale della provincia si è tenuto un incontro per chiedere il riconoscimento dell’autonomia del Tibet; l’appuntamento di oggi è per le dieci. Il gruppo che arriva da Genova e prosegue per la marcia di Roma sarà accolto dal comitato “Fermiamo la guerra”. In piazza Mantegna spazio alla distribuzione di materiali e raccolta di firme, mentre una delegazione marcerà verso piazza Sordello con una gigantesca bandiera arcobaleno. Lì, nel centro interculturale della Provincia è in programma un incontro con i sindaci del territorio. «Ad essi – spiega Guido Cristini del coordinamento mantovano per la pace – verrà data una bozza di delibera con temi pacifisti da sottoporre al proprio consiglio comunale. Dopo la tappa in piazza Sordello, la carovana armata di bandiera multicolore verrà accolta in via Roma dal vicesindaco. Al Comune verrà anche chiesto di non proseguire sulla strada dell’armamento dei vigili. La delegazione che si schiera contro le guerre incontrerà le rappresentanze dei lavoratori nella sede cittadina della Cgil, per aggiungere nuove firme significative sul grande stendardo. E proprio dal piazzale della Cgil, in via Altobelli 5, si potrà partire sabato 20 alle 5 di mattina per partecipare alla marcia di Roma. Prenotazione obbligatoria alla Cgil: tel. 0376 2021 o 202266. «E’ una mobilitazione importante perché testimonia ancora una volta la sensibilità diffusa e l’impegno forte della società civile mantovana sui temi della pace», ha commentato la senatrice verde Anna Donati. «Il 20 marzo sarò anch’io a Roma». Da segnalare poi che in piazza Sordello 43 è allestita la mostra fotografica “Frammenti di Tibet etnico” a cura di Severino Lodi con esposizione di oggetti di artigianato tibetano che è visitabile dal lunedì al venerdì ore 9-13 e il lunedì, martedì, giovedì e sabato 14-17. Sabato, infine, è prevista una proiezione di diapositive sul Tibet a cura di Severino Lodi, socio del Cai che ha partecipato a numerose spedizioni in aree dell’Himalaya e del Karakorum e cura progetti scolastici finalizzati alla conoscenza di quelle società prossime all’estinzione.
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cronaca
