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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

I mille anni del Polirone

3 Luglio 2005

Si sono insediati i comitati per le celebrazioni del 2007

È con grande soddisfazione del Comune, della parrocchia e della direzione del Museo civico che ieri è avvenuto l’insediamento dei comitati promotore e scientifico per la preparazione del Millenario Polironiano del 2007, definito “speciale” dal professor Paolo Golinelli. Nella Sala della Crocifissione si sono ritrovati i rappresentanti delle maggiori istituzioni amministrative, culturali e religiose della provincia e della regione (ma non solo), insieme agli studiosi di diverse università italiane. Erano presenti il vescovo Egidio Caporello e monsognor Giancarlo Manzoli per la Curia, monaci benedettini dei monasteri di Pontida e S. Giustina; tra i politici, la senatrice Anna Donati, gli onorevoli Franco Raffaldini e Ruggero Ruggeri, i consiglieri regionali Enzo Lucchini, Carlo Maccari e Antonio Viotto. Dopo il saluto del vicesindaco Franco Bertellini, ha preso la parola il vescovo che ha esaltato la figura di San Benedetto nel suo operato per la costruzione dell’Europa. Nei successivi interventi è emersa la volontà di tutte le istituzioni (assenti Fontanili e Pedrazzoli, ma c’è stata l’assicurazione di un pieno coinvolgimento della Provincia) di collaborare alla realizzazione di un progetto così importante. Il parroco don Albino Menegozzo, nel generale entusiasmo, ha voluto però sottolineare che i fondi stanziati per la basilica nell’Accordo di programma non ci sono più, per cui per il 2007 non sarà possibile alcun intervento sugli interni. I lavori sono poi proseguiti a commissioni separate. Due i problemi emersi: la ricerca delle risorse finanziarie e la calendarizzazione degli eventi. Si è ipotizzato di dare l’avvio alle celebrazioni intorno al 18/21 marzo 2007, con l’apertura della grande mostra e del convegno Benedettino. Si è approfondita la proposta dello studio delle bonifiche, suggerendo di creare i “siti polironiani” e di fare rete con sistemi turistico-ambientali già esistenti. Da registrare l’impegno formale della Sovrintendenza per il patrimonio storico-artistico per la pulitura e il restauro di tutto il Corpus delle statue del Begarelli, come pure la collaborazione di tutti gli studiosi che già si sono suddivisi in gruppi di lavoro per coordinare ciascuna iniziativa. Si conta sulla buona volontà dei politici, espressa con diverse sottolineature sia da Lucchini sia da Raffaldini per i finanziamenti di un evento che si pone come punto di arrivo del restauro di tutto il complesso monastico, per il quale Ministero, Regione, Provincia, Comune e parrocchia hanno firmato l’Accordo di programma. (o.c.)

Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Cultura

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