Le polemiche sulla compatibilità della Castiglione Rifiuti con il tessuto residenziale circostante non accennano a placarsi
CASTIGLIONE . Le polemiche sulla compatibilità della Castiglione Rifiuti con il tessuto residenziale circostante non accennano a placarsi, mentre si attendono i risultati dei rilievi dell’Arpa che dovrebbero fare chiarezza sulle sostanze sprigionate nell’aria nei quasi quattro giorni d’incendio. Ieri la clamorosa iniziativa di alcuni residenti che hanno affidato ad un lenzuolo appeso ad una cancellata il loro messaggio di protesta. Dopo gli interventi di esponenti del mondo politico locale, è ora la volta della senatrice dei Verdi Anna Donati, che sulla vicenda della Castiglione Rifiuti ha presentato un’interrogazione parlamentare, nella quale ha chiesto al governo di annullare la decisione di ampliamento dell’impianto:” illegittima perché approvata a maggioranza con parere negativo dell’Arpa – si legge nel comunicato- un parere non superabile per la legge italiana. Quella decisione va annullata e ne vanno annullati tutti gli effetti conseguenti. Ho anche chiesto ai ministri dell’Ambiente e della Sanità di attivare immediatamente controlli per accertare la pericolosità delle attività dell’azienda e la loro incidenza sulla salute e di intimare l’amministrazione regionale ad istruire la procedura di valutazione di impatto ambientale (VIA) sul progetto della Castiglione Rifiuti. Ho anche chiesto – conclude il comunicato – che siano tenute nel debito conto le problematiche connesse alla quantità e alla natura dei materiali trattati, le valutazione del Comitato per la salvaguardia del territorio in ordine alla delocalizzazione dell’azienda e quali siano le valutazioni dell’Arpa in merito alla salubrità ed alla compatibilità delle operazioni effettuate nell’impianto con il contesto urbano circostante”. (m.r.)
Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia
