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Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Cane straziato, caccia al colpevole

13 Gennaio 2004

Parte l’appello: chi sa qualcosa si faccia avanti Oggi il certificato che chiarirà come Billy è stato evirato

RONCOFERRARO. La caccia è ufficialmente aperta. Le guardie zoofile sono state sguinzagliate alla ricerca di chi ha fatto del male a Billy. Ieri i proprietari del cagnolino evirato a Casale, accompagnati dalla presidente dell’Enpa, si sono presentati in caserma per segnalare il caso. Per dare il la alle indagini, sebbene fino a questo momento gli animalisti non siano rimasti con le mani in mano.  Adesso manca soltanto un tassello per comporre definitivamente il quadro della vicenda. Si tratta del certificato da parte del veterinario che dovrà mettere nero su bianco quello che era stato accertato già da subito. Ossia che mercoledì scorso Billy era tornato a casa sanguinante perché evirato probabilmente con una forbice, o comunque con un arnese da taglio. Sarà la veterinaria che si sta occupando delle medicazioni assieme alla pradrona del cagnolino a sottoscriverlo. Lo farà stamattina, proprio dopo la visita di controllo giornaliera.  Nel frattempo, quindi, ha avuto il via ufficiale la ricerca del responsabile dell’atroce gesto, avvenuto con ogni probabilità quando Billy si stava accoppiando. Già nella giornata di ieri, sottolinea la presidentessa dell’Enpa Antonella Laquintana, le guardie zoofile dell’associazione hanno mosso i primi passi nei dintorni della corte dove potrebbe essere accaduto l’episodio. Accertamenti che, spiegano dall’Enpa, non sono particolarmente agevoli. Visto che sono passati diversi giorni dall’accaduto e che quindi qualche prova può essere sparita. Ma le guardie zoofile non disperano. E in questi giorni batteranno la zona alla ricerca di informazioni utili.  Sul caso di Billy, comunque, resta alta anche l’attenzione degli altri organismi che operano per la tutela degli animali. Anpana e Lav in testa. Impegnati anche loro a cercare di venire a capo della faccenda. Al tal fine, Enpa, Lav e Anpana sono concordi nel lanciare un appello.  Un invito a farsi avanti, per essere utile nelle indagini, a chiunque abbia sentito o visto qualcosa. Peraltro, per il momento, chi si sta occupando della vicenda non esclude alcuna pista. Diverse, infatti, le strade che potrebbero portare al responsabile della terribile mutilazione inflitta al piccolo meticcio. Tra queste, in testa, quella di coloro che, in zona, posseggono una cagna. Ma visto che Billy è ritornato malconcio dopo essere stato fuori per quasi tre ore, nopn si può nemmeno escludere che qualcosa possa essergli capitato anche più lontano dell’ambito della corte in cui vive con i proprietari.  Insomma, sulla vicenda è tutto ancora da chiarire. Nel frattempo la Lav, ha messo in moto anche la macchina istituzionale chiedendo, ed ottenendo, l’appoggio della senatrice verde Anna Donati.  In casa Martinelli, la famiglia in cui vive Billy, continuano intanto a piovere chiamate di attestazioni di solidarietà per il piccolo cane. «Abbiamo ricevuto chiamate da tutta la provincia» spiega Antonerlla Cavallari, la padrona. Si tratta di gente indignata. Tra le chiamate anche quelle da Catiglione, Cerlongo e Castelletto Borgo.

Da: “La Gazzetta di Mantova”
Rubrica: Provincia

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