Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

«Autostrada Vt, l’Europa dà ragione a noi»

5 Luglio 2006

Il Giornale di Brescia

L’on. Monica Frassoni e la senatrice Anna Donati, dei Verdi, replicano alle dichiarazioni del presidente della Provincia, Cavalli

«Sulle concessionarie il ministro Di Pietro vuole nuove regole: non c’è, dunque, alcun atto dovuto da parte del Governo per quanto riguarda Serenissima». Ancora: «L’archiviazione della procedura Ue è una conferma delle nostre ragioni». Arriva a stretto giro di posta la risposta dei Verdi alle dichiarazioni sul raccordo autostradale della Valtrompia rese l’altro ieri dal presidente della Provincia, Alberto Cavalli. In particolare, l’on. Monica Frassoni, la bresciana co-presidente del gruppo Verdi/Ale all’Europarlamento, rovescia, in una nota, l’angolo visuale su presupposti e significato della decisione assunta a livello appunto europeo: «La decisione di Bruxelles di procedere con l’archiviazione del caso – afferma l’on. Frassoni – è assolutamente corretta e ci dà ragione. La Commissione Ue aveva infatti contestato l’affidamento a trattativa privata alla concessionaria Serenissima, un aspetto che ci aveva sempre visti fortemente contrari. La conseguente correzione compiuta con lo stralcio, da parte del Governo italiano ha opportunamente indotto Bruxelles all’archiviazione della procedura di infrazione. L’Italia s’è adeguata alle norme comunitarie – conclude l’eurodeputata – ed il caso, quindi, è chiuso». In pratica, dice la Frassoni, l’Ue ha archiviato non perché il progetto abbia ricevuto un assenso in sede europea, ma per la ragione opposta: il Governo italiano ha comunicato che la strada inizialmente intrapresa era stata abbandonata e dunque, venuto meno il motivo del contendere, Bruxelles ne ha preso atto. Ma, a giudizio dei Verdi, neppure il nuovo modo di procedere (con il piano finanziario della Serenissima che prevede la rideterminazione del termine concessorio al 2036 in cambio dell’erogazione all’Anas del contributo per la realizzazione dell’autostrada della Valtrompia) va bene. La sen. Anna Donati, presidente della Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, sostiene che «non esiste alcun atto dovuto da parte del Governo per dare il via libera alla proroga per la Serenissima. Una proroga decisa in una seduta clandestina del Cipe, a precedente Governo dimissionato, e che non ha visto la necessaria firma dell’ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e per questo si è fermata. Una proroga che – afferma la Donati – resta, a mio avviso, del tutto illegittima, perché in contrasto con le norme in materia di concorrenza e concessioni». «Ho sollevato il caso – ricorda la senatrice verde – anche in occasione dell’audizione di Di Pietro nella Commissione che presiedo. Il risultato è che il ministro delle Infrastrutture ha annunciato di voler mettere a punto nuove regole proprio in materia di concessioni autostradali». «Inutile temere quindi “un possibile ostruzionismo da parte della Commissione Lavori pubblici”» conclude la Donati: «Dal nuovo Governo ci si attenda piuttosto un quadro normativo in grado di garantire una maggior tutela dell’interesse pubblico e del servizio ai cittadini».

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