Il Sole 24 ore – Norme e tributi
La commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato ieri il parere sul codice degli appalti. Il parere non è, però, ancora disponibile, perché va messo a punto da parte del relatore e presidente, Luigi Grillo, che ha ricevuto una delega per la stesura. Certamente recepirà alcune delle osservazioni critiche avanzate dal Consiglio di Stato e dalle Regioni (si veda «Il Sole-24 Ore» di ieri).
Intanto, l’Unione è sul piede di guerra, pronta a fare appello anche al Capo dello Stato per «palese incostituzionalità» del codice, considerato «fuori delega». L’accusa mossa ieri, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Senato, dai parlamentari Anna Donati (Verdi), Paolo Brutti (Ds), Giuseppe Scalera (Dl) e Tino Iannuzzi (Dl) è di «voler stravolgere la Merloni senza che il Parlamento abbia mai dato una delega per questa operazione». «Si tratta – hanno detto – dell’ennesimo colpo di mano di un Governo in scadenza che, in proprio, produce un testo unico, pieno di incongruenze e di errori, e che farà lievitare il numero di contenziosi e di ricorsi davanti alla Corte costituzionale».