Donati: “Sottoscrivo in pieno ‘Patto per l’Ambiente’ lanciato dall’Associazione
Politica e Istituzioni raccolgano sfida ambientale per crescita. Queste le priorità per Verona e suo territorio
“Dalla politica servono impegni forti ed immediati per far crescere un’Italia più moderna e pulita. Bene ha fatto Legambiente a chiedere a tutti i candidati alle prossime elezioni di aderire al Patto per l’Ambiente : un’assunzione di responsabilità pubblica che ho sottoscritto in pieno”.
Lo afferma Anna Donati, presidente della Commissione Lavori Pubblici di palazzo Madama e candidata al Senato con La Sinistra l’Arcobaleno in Veneto.
“Condivido le 13 proposte contenute nel Patto per l’Ambiente. Del resto – continua Anna Donati – i miei 25 anni di impegno nei Verdi, e nel mondo ambientalista italiano, a favore della mobilità sostenibile, della riqualificazione urbana e contro le infrastrutture devastanti e sbagliate, sono una garanzia di passione e competenza per una politica ambientale del ‘fare bene’ quello che serve realmente ai cittadini e più in generale al nostro Paese”.
“Per la città e la provincia di Verona, questi impegni si traducono – sintetizza Donati – in una decisa azione di tutela del territorio dalla cementificazione selvaggia, contro infrastrutture sbagliate come il Traforo delle Torricelle , l’autostrada Tibre Verona-Parma e l’autostrada Nogara-Mare, con un sostegno attivo per il potenziamento del trasporto ferroviario regionale per i pendolari. Occorre puntare su un turismo sostenibile e di qualità per il Lago di Garda ed evitare autentici scempi, come il cosiddetto Autodromo del Veneto, che infliggerebbe un durissimo colpo alle produzioni agricole ed all’economia locale”.
“Anche un recentissimo rilevamento Eurobarometro – ricorda la senatrice – dimostra che la conscienza per l’ambiente è in forte crescita, e che i cittadini sono fortemente preoccupati per i cambiamenti climatici, lo smog e l’impatto di sostanze chimiche sulla salute. Ma a questa consapevolezza e preoccupazione diffusa, non corrispondono adeguate risposte da parte della politica e delle Istituzioni”.
“Ritengo cruciale, quindi, che i decisori pubblici si impegnino subito a raccogliere la sfida ambientale, come un’occasione per crescere e – conclude l’esponente della Sinistra Arcobaleno – per dare alle future generazioni un Paese più civile, più moderno e più pulito”.
Per approfondimenti:
Il Patto per l’Ambiente