Donati: riforma Gentiloni è priorità della commissione. Lavori proseguiranno a ritmo serrato già da martedì prossimo
Votati 145 emendamenti, accolte alcune proposte migliorative della maggioranza ed 1 emendamento Lega.
La Commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato oggi l’articolo 1 del disegno di legge di riforma della Rai. Votati tutti i 145 emendamenti all’articolo, accolti i quattro proposte di modifica avanzate dalla maggioranza con alcune riformulazioni, bocciati tutti quelli dell’opposizione tranne uno presentato della Lega Nord. La seduta fiume convocata dalla presidente della commissione Anna Donati, si chiude nel primo pomeriggio con il via libera all’articolo del ddl Gentiloni che istituisce la fondazione quale organo di governo della futura tv pubblica. Soddisfatta la maggioranza che confida in un iter più spedito.
“Il lavoro procede con un atteggiamento di dialogo da parte dell’opposizione – spiega la presidente Donati – che pure non ha abbandonato del tutto l’intenzione di fare ostruzionismo”.
In particolare sono state approvate due proposte di modifica
avanzate dai senatori Paolo Brutti (Sd) e Anna Maria Palermo (Prc) entrambe con l’obiettivo di chiarire i rapporti tra la fondazione e la società operativa che opererà a valle.
Su richiesta di Brutti e’ stato specificato che la Spa, per creare nuove società, avrà bisogno del “parere favorevole” della Fondazione, mentre Palermo ha ottenuto che la fondazione possa creare proprie strutture societarie, ma solo con “il ruolo di supporto alla sua attività” evitando duplicati rispetto alla società operativa.
“L’obiettivo delle due modifiche – ha spiegato la presidente Donati – è precisare meglio il rapporto tra fondazione e Spa ed evitare duplicazioni, ed allo stesso tempo sottolineare che la società operativa dovrà ‘rispondere’ alla fondazione delle sue attività. Va bene eliminare il controllo della politica dalla Rai, ma la Spa dovrà pur rispondere a qualcuno di quello che fa”.
Approvati anche gli emendamenti presentati dalla presidente della commissione Donati che precisano che tra le ‘mission’ della nuova Rai ci dovranno essere la difesa delle pari opportunità e della dignità della donna, la protezione dell’infanzia e dei giovani e la tutela dell’ambiente e del patrimonio.
“L’esame del provvedimento in commissione – ha assicurato Anna Donati – procederà a ritmi serrati come deciso dalla capigruppo prima della pausa di Natale. Il disegno di legge Gentiloni di riforma della Rai – ha concluso – è la priorità per la commissione”.