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AMODO: “Scongiurare la chiusura della linea ferroviaria turistica Avellino-Rocchetta Sant’Antonio

23 Luglio 2025

La Ferrovia turistica dell’Irpinia, che ha fatto registrare un grande aumento di turisti e passeggeri nelle ultime stagioni, potrebbe chiudere per una seconda volta proprio nell’anno in cui avrebbe dovuto festeggiare i suoi 130 anni di attività. Secondo indiscrezioni trapelate in queste ore, dal prossimo 1 agosto Rete Ferroviaria Italiana RFI avrebbe intenzione di disporre la chiusura della linea Avellino – Lioni – Rocchetta Sant’Antonio/Lacedonia.

Una notizia che, se confermata, sarebbe in controtendenza alle riaperture di varie linee turistiche come previsto dalla Legge 128/2017 e dagli investimenti del PNRR, che vanifica tutti gli sforzi passati per la riapertura della Ferrovia dell’Irpinia, completata nel maggio del 2018 con un ambizioso progetto di turismo ferroviario grazie al contributo di Regione Campania. E senza dimenticare che sono completati i lavori di ripristino della Gioia Del Colle- Rocchetta S.Antonio, che aprirà al servizio turistico, costituendo un viaggio ferroviario davvero unico e di grande bellezza, integrato con l’altro tratto Rocchetta S.Antonio/Avellino.

Proprio la Regione Campania aveva stanziato oltre 20 milioni di euro per consentire a RFI i lavori necessari alla trasformazione della tratta in linea turistica irpina, come sancito dalle Legge 128/2017 per la riapertura di linee ferroviarie a scopo turistico. La Legge, tra le altre cose, pone vincoli importanti in ordine alla manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria con finalità turistiche, equiparando le linee inserite nell’elenco ad itinerari d’alta valenza culturale, vincolando il gestore, ovvero RFI, ad una manutenzione minima ma tale da garantire il transito dei treni storici e turistici in sicurezza.

“Sarebbe un duro colpo per il turismo ferroviario se dopo anni di investimenti, con l’offerta di treni storici e turistici di grande successo e partecipazione, adesso una delle prime ferrovie riaperte in Italia come la Avellino/Rocchetta S.Antonio dovesse chiudere – ha dichiarato Anna Donati, portavoce AMODO – per questo chiediamo ai vertici di RFI di non assecondare questa strategia. E chiediamo alla Regione Campania di vigilare perché la ferrovia irpina resti aperta come ora, cosi come sollecitiamo il MIT ed il Parlamento di vigilare sulla piena attuazione della legge 128/2017 per la riapertura delle linee ferroviarie ad uso turistico, che include anche la Avellino/Rocchetta SA.”

Va ricordato infine che nel mese d’ottobre 2025 sono stati programmati ad Avellino convegni a tema, diversi treni storici con vetture di pregio e mostre fotografiche, in occasione dei 130 anni della ferrovia irpina. L’auspicio è che, con l’intervento di tutte le autorità coinvolte, si possa evitare questa paventata chiusura.

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