XV legislatura
Interrogazione a risposta scritta
Atto n. 4-01025
Pubblicato il 13 dicembre 2006
Seduta n. 86
SILVESTRI , BONADONNA , DE PETRIS , DONATI , NARDINI , PETERLINI , RAME , RUSSO SPENA , THALER AUSSERHOFER , VALPIANA – Al Ministro della pubblica istruzione. –
Risultando agli interroganti che:
presso le scuole elementari di Castano Primo (Milano) è stata recentemente effettuata la dissezione di più conigli uccisi appositamente per lezioni alle quali hanno assistito bambini delle classi quarte;
per la violazione dell’articolo 544-bis del codice penale (uccisione di animali senza necessità) la Lega antivivisezione ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica;
tali lezioni fanno parte di un percorso pluriennale denominato “Natura e cultura” nel quale sono previste simili esperienze in altre classi su api, ovipari, galline e mucche, anche in scuole della provincia di Varese;
diverse famiglie hanno dichiarato di avere riscontrato traumi in bambini presenti a questo tipo di lezioni;
il fenomeno sembra essere non circoscritto a questa unica scuola;
le alternative incruente per la conoscenza dell’anatomia sono molte, dall’uso di plastici, all’uso di video o di programmi per computer,
si chiede di sapere:
se risultino, e con quali valutazioni da parte del Ministro in indirizzo, analoghi percorsi “formativi” con apposita uccisione di animali nelle scuole italiane;
se non si ritenga urgente disporre l’interruzione di questo tipo di esercitazioni in tutta Italia, anche al fine di non permettere la violazione delle normative a tutela degli animali;
se non si ritenga di dover adempiere a quanto previsto dall’articolo 5 della legge 189/2004 a tutela degli animali, suggerendo “integrazioni dei programmi didattici delle scuole e degli istituiti di ogni ordine e grado, ai fini di una effettiva educazione degli alunni in materia di etologia comportamentale degli animali e del loro rispetto, anche mediante prove pratiche” con un’iniziativa che rafforzi la lettera del Direttore generale degli ordinamenti scolastici inviata agli uffici scolastici regionali nell’ottobre del 2004.