Mobilità, infrastrutture, ambiente: la transizione giusta per la sostenibilità

Il mio lavoro per la mobilità sostenibile

6 Giugno 2006

Anche ora che ho l’onore di ricoprire l’incarico di Presidente della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato, continuo a promuovere una mobilità sostenibile ed efficiente. Ad incentivare il riequilibrio modale. Un particolare impegno, per superare la legge obiettivo, come indicato nel programma del governo Prodi.
Lavoro per rimettere al centro dell’azione politica le nostre città, abbandonate dal governo Berlusconi in mezzo al traffico e allo smog.

Mobilità sostenibile
Per i Verdi ho elaborato un Piano decennale per la mobilità sostenibile: un pacchetto di proposte concrete fatto di azioni, incentivi, regole ed investimenti per rispondere alle esigenze di trasporto reali di cittadini e merci. Per centrare gli obiettivi del protocollo di Kyoto e rispettare il nuovo Piano Energetico UE che chiede di ridurre le emissioni inquinanti.
Già nella precedente legislatura, ho proposto misure a sostegno del trasporto pubblico collettivo, del car sharing; per l’impiego della telematica applicata al traffico. Azioni utili alla riorganizzazione del trasporto merci in città e a favore della bicicletta. Una politica capace di realizzare reti tramviare e di rilanciare i nodi ferroviari ad uso metropolitano.

Infrastrutture
Sono impegnata per il superamento della legge obiettivo, uno strumento che si è rivelato completamente fallimentare. Da anni, insieme ad Associazioni e Comitati locali, contrasto questa legge e la lunga lista di opere sbagliate e devastanti. Come il Ponte sullo Stretto di Messina, progetto ora sospeso dal governo Prodi.
La mia attività è volta ad accelerare quegli interventi utili alle esigenze di mobilità a partire dai punti nevralgici delle nostre città.
In alternativa alla politica di grandi opere inutili, sostengo soluzioni per lo sviluppo del cabotaggio, dell’intermodalità ed il potenziamento delle infrastrutture esistenti.
Soluzioni più rispettose dell’ambiente e delle comunità locali; soluzioni più economiche per le casse dello Stato.

Appalti e concorrenza
Nella precedente legislatura, da capogruppo Verdi-L’Unione in Commissione Lavori Pubblici, mi sono impegnata per il rispetto delle regole in materia di appalti e concorrenza, a tutela dell’interesse pubblico.
In tal senso, oggi il mio impegno continua per modificare il Codice degli Appalti, forniture e servizi e le norme sulle concessioni autostradali.
Infine, per favorire la concorrenza in ambito radiotelevisivo, sostengo le misure introdotte dal ddl Gentiloni per correggere le distorsioni della legge Gasparri. Una norma che ho duramente contrastato, a partire dall’esame in Commissione, poiché ha strozzato la concorrenza ed inferto un duro colpo al pluralismo nell’informazione.

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari