Ospedale Castiglione/ La sen. Donati (Verdi- L’Ulivo) esprime sostegno alla mobilitazione contro la chiusura di reparti al San Pellegrino ed auspica una maggiore concertazione per dare adeguati servizi alla salute
Sostegno alla mobilitazione contro gli annunciati tagli al San Pellegrino di Castiglione e l’auspicio di una maggiore concertazione fra tutti i soggetti interessati per corrispondere adeguatamente ai bisogni sanitari dei cittadini.
E’ quanto ha espresso la senatrice mantovana, l’ulivista Anna Donati, ai rappresentanti del Comitato per la salvaguardia delle strutture sanitarie e all’intera comunità dell’alto mantovano, fermamente impegnati per il mantenimento delle specialità materno-infantile presso il nosocomio castiglionese.
“Il susseguirsi di annunci di ridimensionamento, chiusura di reparti e trasferimento di servizi ha comprensibilmente destato grande fermento nell’opinione pubblica. Recentemente – ha ricordato la sen. Donati – si è costituito un Comitato di salvaguardia, che ha raccolto circa quattro mila adesioni da tutte le parti politiche, per dar voce alle preoccupazioni della cittadinanza sul paventato smembramento delle strutture sanitarie dell’Alto mantovano, in assenza di un piano organico.”
“Se da un lato sono apprezzabili incontri con i vertici dell’azienda sanitaria, istituzioni, ed assemblee cittadine su una questione tanto urgente e delicata, l’auspicio resta quello che in sede decisionale non si perdano di vista le istanze e bisogni dei cittadini.
E’ chiaro – ha concluso la sen. Donati – che il riassetto della struttura ospedaliera, l’eventuale costituzione di una Fondazione a partecipazione pubblico-privata, debbono essere valutati con grande attenzione ed in un’ottica strategica. Solo attraverso un processo di ampio confronto concertazione potranno essere adottate soluzioni capaci di corrispondere in maniera adeguata alle esigenze sanitarie della popolazione interessata.”