Avviate le procedure del progetto autostradale Mantova-Cremona.Convocata dalla Regione Lombardia per il 7 luglio la Conferenza dei Servizi
Non è sufficiente applicare la procedura regionale, il progetto autostradale Mantova-Cremona deve essere sottoposto alla normativa nazionale sulla Valutazione di Impatto Ambientale. E’ quanto ha chiesto la senatrice mantovana Anna Donati (Verdi-Ulivo) in una interrogazione indirizzata a tre ministri (Ambiente, Trasporti e Beni Culturali) dopo aver appreso la notizia dell’avvio della procedura di autorizzazione del progetto preliminare dell’autostrada Cremona – Mantova, per la quale Regione Lombardia ha già convocato la conferenza dei Servizi il 7 luglio prossimo.
“Se la Mantova-Cremona è un tassello dell’asse est-ovest di rilievo internazionale, come sostiene la Regione Lombardia nella sua delibera, la stessa Amministrazione non può pretendere di applicare la norma regionale di Valutazione di Impatto Ambientale sul progetto preliminare di un’opera con queste caratteristiche.A conferma di questo – spiega e continua la sen. Donati – dall’annuncio di avvio di procedura di autorizzazione, pubblicato sulla stampa il 18 giugno scorso, il progetto preliminare della cosiddetta Mantova-Cremona, già prevede il prolungamento ad est di Mantova, fino al comune di Castel D’Ario, proprio a ridosso del territorio veronese. Sarebbe davvero incomprensibile escludere l’applicazione della normativa nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale per un’opera di cui non è ancora stata dimostrata l’utilità. Infatti non bisogna dimenticare che il progetto di autostrada Mantova-Cremona si sovrappone sul territorio con un altro progetto autostradale, il Tibre, che se venissero realizzati provocherebbero un forte impatto ambientale su territori di pregio agricolo e sulle aree del Parco Oglio Sud interessati, senza risolvere i problemi di mobilità locale.”
“Per questo ho chiesto ai ministri competenti di intervenire affinchè impongano alla Regione Lombardia ad applicare la normativa nazionale di VIA su un progetto autostradale a cui è attribuito un rilievo addirittura internazionale. Infine- ha concluso la Donati – ho chiesto al ministro delle Infrastrutture e Trasporti di motivare perché su una infrastruttura di carattere evidentemente non regionale si procederà mediante una concessione regionale e sulla base di quale normativa specifica questo iter sia stato autorizzato dall’Anas.”