Con una interrogazione la sen. Donati punta il dito sulle procedure per la Mantova-Cremona
Non è prevista dal PGT e neppure dalla Legge Obiettivo: è un’autostrada illegittima e la Regione Lombardia finge di non saperlo. A seconda dei casi, infatti, definisce la Mantova-Cremona come infrastruttura regionale o come primo tassello autostradale del Corridoio 5. Oltre a contraddire se stessa, la Regione viola la legge che regolamenta la costruzione di autostrade o tratte autostradali e adotta procedure illegittime. Ora il governo intervenga per ripristinare la legalità nell’iter amministrativo, annullando ogni effetto delle procedure seguite dalla Regione Lombardia e sollecitando l’Anas al ruolo di vigilanza che le compete. E’ quanto ha chiesto la senatrice Anna Donati, Capogruppo dei Verdi in Commissione LLPP, in una interrogazione rivolta ai ministri delle Infrastrutture, dell’Ambiente e dei Beni Culturali in merito alle procedure adottate dalla Regione Lombardia che ha pubblicato la preinformativa comunitaria riguardante la gara per l’affidamento in concessione della Mantova-Cremona.
“Il progetto autostradale della Mantova-Cremona – ha dichiarato Donati – non è nel programma delle infrastrutture strategiche previste della legge Obiettivo e non figura neppure fra le opere indicate nel Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, quindi è un intervento assolutamente illegittimo e che non si può realizzare. Essendo un progetto previsto solo dalla programmazione della Regione, è stata apertamente violata la legge 340/2000 che regolamenta la costruzione di nuove autostrade e tratte autostradali, vincolandone la realizzazione alla condizione che siano contenute nel PGTL e legge Obiettivo.”
“La Regione Lombardia, che ad aprile 2002 non giustificava l’opera come una soluzione ai problemi di mobilità locale, usa la prerogativa regionale dell’autostrada Mantova-Cremona su cui dovrà essere effettuata la Valutazione di Impatto Ambientale nazionale, come richiesto ufficialmente dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali lo scorso autunno. In altri contesti – ha ricordato la senatrice verde – la stessa Regione definisce invece questa opera come un primo tassello del Corridoio europeo n. 5 che potrà ricevere addirittura finanziamenti comunitari. Nulla di più falso, basta citare la risposta ufficiale della Commissaria Ue Loyola De Palacio ad una interrogazione della copresidente dei Verdi europei Monica Frassoni, in cui si affermava che il Corridoio 5 è localizzato molto più a nord del tracciato ipotizzato e che è previsto come infrastruttura ferroviaria. E per questo motivo, a febbraio 2004, la Ue ha dato riscontro negativo alla richiesta di finanziamenti comunitari per la realizzazione dell’opera.”
“Inoltre – ha continuato Donati – il progetto della Mantova-Cremona non ha mai ricevuto l’assenso da parte dell’Anas a procedere secondo una concessione regionale, mentre la Regione ha illegittimamente ha deciso che l’iter approvativo dell’opera potesse andare avanti, pubblicando una preinformativa comunitaria relativa alla gara per la scelta del concessionario.”
“Una serie di gravi violazioni – ha spiegato concludendo – che mi hanno indotto a chiedere al governo di riconoscere le illegittimità e di annullare tutti gli effetti delle procedure seguite dalla Regione che violano le normative vigenti che regolano la costruzione di nuove autostrade o tratte autostradali. Di verificare inoltre se l’Anas abbia esercitato il proprio ruolo di vigilanza sull’iter amministrativo adottato dalla Regione per realizzare l’autostrada Mantova-Cremona. Un progetto inutile e sbagliato, come noi Verdi abbiamo sempre sostenuto e contro il quale continueremo ad opporci, con proposte alternative di adeguamento delle strade locali a favore del territorio e delle esigenze concrete di mobilità dei cittadini. Anche per questo – ha annunciato la senatrice – ho aderito alla manifestazione promossa da Associazioni e Comitati che si svolgerà l’8 maggio prossimo a Mantova.
