AD di Trenitalia scrive alla sen. Donati confermando la soppressione dell’Eurostar
Confermata nero su bianco la soppressione dell’Eurostar. La fonte è Trenitalia che oggi ha indirizzato una nota urgente alla senatrice mantovana Anna Donati (Verdi Ulivo), in cui si annuncia anche un possibile nuovo servizio Intercity diretto a partire da Pasqua 2004.
” E’ estremamente grave la decisione assunta dall’azienda di instradare via Nogara l’Eurostar Roma-Vicenza, privando Mantova e Carpi di un servizio essenziale – ha dichiarato la sen. Donati -. L’amministratore delegato Renon ha motivato questo taglio come parte delle << azioni programmate nel 2004 per il rilancio dei treni a bassa redditività>> ed ha specificato che il nuovo tragitto, in vigore dal 14 dicembre prossimo, consentirà un rilancio attraverso <<la velocizzazione del collegamento di circa 40 minut>>. Questa di Trenitalia è una scelta che non regge dal punto di vista economico e che non tiene conto delle numerose richieste, ospitate anche dalla Gazzetta di Mantova, da parte dei cittadini che utilizzano l’attuale ed unico collegamento veloce da e verso Roma, che è un servizio essenziale per la città.”
“Dalla stessa nota – ha continuato Donati – ho appreso che, viste le esigenze degli utenti di Mantova e Carpi, Trenitalia starebbe mettendo a punto a partire da Pasqua 2004 un nuovo collegamento Intercity che consentirebbe di raggiungere <<direttamente Bologna o Roma e viceversa, con partenza in direzione sud nelle ore del mattino e in direzione nord nel pomeriggio>>. Ma è chiaro – ha ribattuto Donati – che si tratta di una mera ipotesi che potrà concretizzarsi solo ed esclusivamente se l’attuale mobilitazione di Istituzioni e cittadini continuerà senza tregua anche nel corso dei prossimi mesi.”
“L’unico dato sicuro è che, a partire dal prossimo orario invernale, le soluzioni alternative offerte da Trenitalia (coincidenza serale con bus da Modena e instradamento via Mantova e Carpi dell’intercity Bolzano-Pescara) sono del tutto inadeguate per l’utenza del bacino mantovano.”
” A questo punto l’unica certezza è la necessità che in tutti le sedi la protesta per la soppressione del Eurostar continui a far sentire la propria voce, per spingere Trenitalia e Ferrovie ad istituire almeno un servizio diretto di qualità per gli utenti che, dal 14 dicembre, perderanno l’unico treno veloce.”