Sit-in dei Verdi in occasione dell’udienza sulla legittimità costituzionale del decreto Gasparri (antenne)
Elettrosmog/ Donati (Verdi):” Un decreto incostituzionale che espropria i livelli territoriali delle loro prerogative decisionali e che lede i diritti dei cittadini. Già in Commissione LLPP diedi parere contrario al decreto”
Un sit-in dei Verdi contro il proliferare selvaggio di antenne, in occasione della prima udienza sulla legittimità costituzionale del decreto Gasparri. Il decreto 198/2002, il cosiddetto decreto Gasparri, è stato impugnato nei mesi scorsi da molti Comuni – come quello di Mantova – da Province, Regioni, comitati e cittadini che hanno presentato formale ricorso alla Corte Costituzione con l’obiettivo di respingere la normativa introdotta dal governo in materia di installazione di antenne di telefonia mobile.
“Si tratta di un decreto che espropria i livelli territoriali delle proprie competenze decisionali sancite dalla Costituzione, scavalcando le normative urbanistiche comunali – ha dichiarato la senatrice verde Anna Donati -. In più una società di telefonia, sulla base del decreto, ha la possibilità di agire in giudizio contro i cittadini che rifiutano l’installazione di antenne sui tetti delle loro abitazioni e questa costituisce una grave lesione dei diritti civili. E, se non bastasse, – ha spiegato la sen. Donati – il decreto Gasparri equipara i ripetitori di cellulari alle opere di interesse strategico nazionale, aspetto questo che profila una pioggia di ordinanze di esproprio.”
“Già in sede parlamentare, quando a fine luglio scorso la mia Commissione fu chiamata ad esprimere un parere al decreto Gasparri, io ho presentato un parere alternativo e contrario che però fu bocciato da maggioranza e governo.”