Aronne/ Castelli risponde all’interrogazione della Donati
Donati: “Il ministro conferma che l’art. 727 sarà riesaminato nell’ambito della riforma del Codice Penale. E per garantire maggiormente i diritti degli animali presenterò un disegno di legge.”
E’ giunta ieri la risposta scritta del Ministro della Giustizia Castelli all’interrogazione presentata dalla senatrice Anna Donati lo scorso 18 dicembre sul caso Aronne.
La senatrice mantovana dell’Ulivo aveva chiesto al ministro di valutare una ridefinizione dell’art. 727 del Codice Penale sia per le fattispecie di reato che per le sanzioni previste, al fine di renderle omogenee a quelle tuttora vigenti in altri Paesi dell’Unione Europea in particolare per i casi più gravi di maltrattamento o uccisione di animali.
“Il ministro Castelli mi ha formalmente risposto che, nell’ambito dei lavori della Commissione di riforma del Codice Penale, presieduta dal magistrato Carlo Nordio, verranno esaminati anche i temi connessi alla tutela degli animali ed alla eventuale ridefinizione dell’art. 727, sia sotto il profilo dell’ambito applicativo del precetto che di quello sanzionatorio.”
Lo ha reso noto la senatrice Anna Donati che ha continuato: “E’ chiaro che si tratta di un percorso lungo, ma ritengo positivo che il ministro abbia preso in seria considerazione quanto proposto nella mia interrogazione.”
“In attesa di incontrare il presidente della Commissione Carlo Nordio per un nostro confronto sul tema – ha concluso la Donati – stiamo mettendo a punto un disegno di legge di modifica dell’attuale art.727 del Codice Penale, al fine di garantire una maggiore tutela dei diritti degli animali.”