La sen. Donati raccoglie l’appello del Terzo Settore e prepara emendamenti contro i tagli al volontariato
Il mondo del volontariato è in allarme. Con i due provvedimenti sulla competitività, attualmente all’esame del parlamento, il governo Berlusconi modifica la legge quadro sul volontariato (L.266/91) e prosciuga le risorse destinate al Terzo Settore.
Un disegno scellerato ed inaccettabile contro cui sto preparando emendamenti per fermare i drastici tagli, che metterebbero a rischio perfino l’esistenza di molti Centri di Servizio per il Volontariato, come quello di Mantova.
E’ quanto dichiara la senatrice Anna Donati, Verdi-L’Unione, sulle misure contenute nei provvedimenti sulla competitività, volte a tagliare ingenti fondi destinati alle attività dei CSV.
“Nelle ultime settimane ho ricevuto numerosi appelli e inviti a forme di protesta da parte dei rappresentanti del Forum Terzo Settore nazionale, nonché dal Centro di Servizio mantovano – afferma la senatrice Donati – di cui condivido la forte peroccupazione nei confronti del decreto e del ddl competitività, approvati dal Consiglio dei Ministri ed ora rispettivamentre all’esame del Senato e della Camera dei Deputati.
Tagliare ulteriormente le risorse ai CSV significa rendere assolutamente inattuabili le attività, cui sono chiamati, di qualifica e sostegno alle organizzazioni di volontariato, con pesanti ricadute sull’intera collettività.”
“Basti pensare al caso mantovano – cita Donati – se il disegno del governo dovesse rimanere invariato, il CSV provinciale, cui fanno capo oltre 500 Associazioni, sarebbe costretto a chiudere i battenti. Ed ovviamente non vi sarebbe più un soggetto di coordimanento sul territorio capace di offrire attività di consulenza, formazione ed aggiornamento per chi è impegnato nel Terzo Settore.”
“Proprio per scongiurare questa ipotesi – ha concluso la senatrice – sto lavorando in queste ore agli emendamenti che presenterò insieme al Gruppo dei Verdi. L’obiettivo è quello di fermare le decisioni del governo di mettere le mani sui fondi per il Terzo Settore. Una intenzione gravissima sia nel merito che nel metodo. Oltre al vergognoso tentativo di mettere in ginocchio il volontariato, con i provvedimenti sulla competitività inoltre si riforma impropriamente anche la legge sul Volontariato L.266/91 che, riguardando un settore così delicato, complesso e fortunatamente molto attivo nel nostro Paese, meriterebbe un dibattito partecipato ed un provvedimento specifico sul tema.”